Futuro e deep tech al centro di EIT Digital Conference
EIT Digital prosegue nel rafforzare il suo ruolo di organizzazione europea che promuove l’innovazione tecnologica a beneficio dei cittadini e delle imprese. Di EIT Digital qui su Startupbusiness ne abbiamo parlato diffusamente (l’articolo più descrittivo è questo di circa un anno fa, ma più recentemente abbiamo scritto delle call per scaleup deep tech  e di altre iniziative come l’inaugurazione dei nuovi uffici di Milano che rappresenta una base importante collegata alla sede italiana che sta a Trento). Ciò che ci interessa è però fare un passo avanti e guardare a quelle che EIT Digital vuole promuovere come le linee di sviluppo per il futuro. Linee che riguardano una sempre maggiore integrazione delle tecnologie digitali nelle organizzazioni produttive di ogni tipo. Linee che guardano quindi sia al supporto allo sviluppo di nuove tecnologie, sia all’impiego sempre più diffuso ed efficace delle tecnologie esistenti al fine di rinnovare processi, modalità, perfino paradigmi operativi con l’obiettivo di erogare prodotti e servizi migliori e di mantenere elevata la competitività delle imprese europee anche quando queste si confrontano con i mercati globali. Linee che saranno protagoniste della prossima EIT Digital Conference che si terrà a Bruxelles l’11 settembre 2018. La conferenza si propone quindi come momento chiave per definire il modo in cui l’Europa e le imprese europee devono guardare al futuro. Per questo saranno presenti oltre al Ceo di EIT Digital Willem Jonker, il direttore generale per l’Education, i giovani, lo sport e la cultura della Commissione Europea Themis Christophidou, e numerosi rappresentanti del mondo dell’impresa, sia di quella di nuova generazione che EIT Digital ha aiutato a emergere e consolidarsi come è per esempio il caso di Xin Hu, Ceo e fondatore di MatchX oltre che ex-allievo della EIT Digital Master School, Tuomas Syrjänen founder di Futurice, Kristine Østensen che è a capo del Nordic Program dell’Ibm wordwide graduate program for future leader. E poi ancora Anders Flodström che è il chief education officer di EIT Digital, Frank Baaijens che è il rettore della Università tecnica di Eindhoven. Ecco che quindi a leggere i primi nomi dei relatori già annunciati da EIT Digital come presenti nei diversi panel si comprende come l’intenzione è quella di dare una visione ad ampio spettro che parte quindi dalla formazione per poi arrivare alle esperienze concrete. Queste ultime saranno raccontate da un altro numero di relatori di rilievo tra cui: Andra Sonea lead solution architech di Lloyds Banking Group, Jackson Bond chief product officer e co-fondatore di Realyr, Neil Crockett chief digital officer di Rolls-Royce, Gerard de Graaf direttore digital single market del DG Connect dell’Unione Europea, Emmanuele Angelidis Ceo di Breed Reply, Chahab Nastar chief research and innovation officer di EIT Digital, Clara Pezuela, head of IT market research and innovation del gruppo Atos. Il messaggio che EIT Digital vuole trasmettere e condividere è incentrato soprattutto sul come le nuove tecnologie, specialmente quelle del settore deep tech, di cui abbiamo parlato qui possano essere in grado di disegnare e rendere più promettente il futuro dell’Europa, quando applicate a specifici settori operativi. Per EIT Digital questi settori coincidono con la finanza, il digital wellbeing, le città, l’industria 4.0 e le infrastrutture come illustra in modo chiaro il video (in apertura) che promuove la conferenza.

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