Ultimamente, per scelta o per caso, mi capita di passare molto tempo con Francesco Mantegazzini. Vedendolo correre in ogni dove da oltre un mese come una formica caduta in una pozza di LSD, ho colto una recente occasione (la classica 3 ore Milano-Roma in treno con ritorno in giornata), per intrappolarlo in una breve intervista semi-seria (stile Iene) per fargli raccontare il motivo di tutta questa frenesia.
Nome
Francesco Mantegazzini, age 44, fiorentino di cuore, newyorker di spirito, milanese di residenza, aspirante cittadino del mondo (quantomeno ci sto provando).
Professione
Bella domanda…su Linkedin risulto come “Expo delle Startup – Creator”, ma credo sia più tecnico “business angel & serial startupper”. Anche se in realtà oramai carico una professione al mese. Effettivamente faccio tante cose, ma c’è stato un momento in cui aggiungevo update professionali per vedere le reazioni delle persone che si congratulavano con me per una posizione diversa. Mai che qualcuno si stupisse o mi abbia chiamato! A quel punto ho capito che nel delirio del marketing social-viral, ma soprattutto della religione dei tassi di conversione, la frontiera low-cost è fare pubblicità alle proprie attività tramite l’alert di cambio di professione che Linkedin gratuitamente manda a tutti i tuoi contatti.
Come si riesce a lavorare con questi ritmi
Non faccio uso di droghe! Ma credo almeno in questo periodo che il termine workaholic (drogato di lavoro) sia calzante. Effettivamente dopo un mese di overdose lavorativa e conseguente privazione di sonno l’effetto è quasi pari a quello degli stupefacenti. Altro discorso è la malattia da cui sono afflitto: la “Startappite”. Ovvero quella condizione in cui la tua vita sia lavorativa che sociale che sentimentale sono infettati dal mondo delle startup. Le due condizioni sono ovviamente strettamente correlate
Che cos’è l’Expo delle Startup
L’Expo delle Startup è un evento atipico. E’ l’evento degli eventi per la comunità startuppara e per tutti i professionisti legati a questo mondo (VC, incubatori, acceleratori, istituzioni…quelli che l’anno scorso ho definito i “qualcosatori” delle startup). La terza edizione si tiene a Milano il 19-20 Giugno in Piazza della Regione Lombardia. E’ diverso dal resto degli eventi perché è nato come una startup (da una necessità evidente, da un buon team, dall’essere al momento giusto al posto giusto, da risorse scarsissime e da un pizzico di fortuna) e si è evoluto nel tempo grazie all’aiuto di tante persone di buona volontà. Inoltre non è un prodotto commerciale che si mette in vendita preconfezionato. Chi aderisce sa l’argomento, ma non sa come è organizzato e si svolgerà se non in alcuni tratti base, il programma si modifica sino all’ultimo e viene pubblicato solo a ridosso dell’evento. L’anima dell’Expo delle Startup (che è l’evoluzione della Fiera delle Startup del 2012 e 2013) sono naturalmente le startup, che, prima con i loro video-pitch da tre minuti (requisito essenziale per iscriversi su www.expodellestartup.com) e poi con i loro “baracchini” creativi (dato il budget a nostra disposizione possiamo fornire solo 2×2 metri quadrati di spazio libero dove ogni startup si può sbizzarrire) animano l’evento e attirano professionisti, visitatori e media. Ma già dall’anno scorso anche i “qualcosatori” hanno preso parte attiva all’evento e si sono calati nel giusto spirito di contribuire fattivamente al successo dell’evento. Mi ricordo ancora il caos energizzante dei 2500 visitatori e 200 startup del 2013.
Quali sono le novità 2014
Partiamo dalle non-novità: lo spirito è lo stesso, l’entusiasmo anche superiore, la partecipazione è ancora gratuita per tutti, ma se qualcuno vuole contribuire per arricchire l’evento con tecnologia, materiali, magliette, euri o altro è ben accetto.
Una novità importante sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere: da una parte evidenziare che le startup innovative non sono solo quelle ad alto contenuto tecnologico, ma anche quelle che tramite la forza creativa fanno innovazione di servizio e prodotto (ricordiamoci che innovazione e invenzione sono concetti ben diversi), dall’altra realizzare una sorta di manuale consultabile dal vivo (e poi online) di quelli che sono gli attori principali ai quali gli startuppers possono rivolgersi per far decollare la propria impresa. Aumentando la conoscenza diffusa si ottiene anche una significativa ottimizzazione delle risorse di tutti.
Inoltre, in questa edizione 2014 abbiamo unito le forze con la Regione Lombardia grazie all’intercessione e al duro lavoro del Dipartimento Cultura e delle splendide persone che lo animano. La Regione mette a disposizione i propri splendidi spazi (tra cui l’auditorium e la piazza) e proprie risorse. (Per inciso, ci auguriamo che anche il Comune di Milano contribuisca con una parte di spazi!)
Unire sinergicamente gli sforzi è stata una spinta alla nascita di nuove idee, per esempio Cross Creativity – creatività e cultura al centro dell’innovazione, una iniziativa-cappello che ricomprende l’Expo delle Startup e il progetto Creative Companies del CCAlps (incubatori di imprese culturali e creative dell’arco alpino) che ci permetterà di realizzare un programma molto interessante nella 2 giorni in auditorium.
L’idea finora è piaciuta a tutti, tanto che tutti i principali VC e Club di investitori hanno già confermato la loro presenza!
Call to action
Altro? due etti di mortadella per favore e una schiacciatina. Scusami, ma ho preso il treno al volo, sono le 15 e non ho ancora mangiato.. A parte le battute, ovviamente invitiamo tutti a partecipare. Per info e iscrizioni andate sul sito www.expodellestartup.com e www.crosscreativity.com. Chi vuole partecipare come Qualcosatore o Investitore può scrivere direttamente a me – [email protected]. Infine vorrei ringraziare tutti quelli che mi stanno dando una mano volontariamente (tantissimi!), in particolare oltre al buon Giuseppe Ciuni (co-organizzatore) e a Marianna, gli amici della Regione e di Meet The Media Guru, Startupbusiness e Startuppami (storici partner), i potenziali sponsor che abbiamo al momento (Intesa Startup Business Initiative, Unicredit Start Lab, Wellcare) e tutti quelli che ci hanno sviluppato i siti web (Raneri, Informate, Penelope, Slyvi, MGH7) e Luca (sperando riesca..). Perdonate il listone, ma d’altronde nell’economia del baratto e di chi ci prova con pochi mezzi si paga anche con un grazie.
Grazie a Francesco e non mancate all’Expo delle Startup, 19 e 20 giugno a Milano!
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