FoundHER – We find her, we fund her è la prima edizione italiana della call lanciata da Plug and Play che è pensata come opportunità concreta di accedere a un programma di accelerazione della durata di 5 mesi completamente fee ed equity-free, che prevede mentoring, workshop, accesso al network globale di Plug and Play costituito da aziende, esperti di settore, società di venture capital, università, governi e centri di ricerca attivi in molteplici industrie e opportunità di utilizzare l’office space nelle sedi italiane di Plug and Play a Milano e Modena. La call FoundHER è aperta a startup a guida femminile dove quindi le imprenditrici e le fondatrici candidano le proprie startup. “FoundHER è un’iniziativa nata otto anni fa in Silicon Valley da un’osservazione concreta: durante uno dei nostri eventi dedicati a startupper, degli oltre 100 progetti che avrebbero presentato, solo una minima percentuale era guidata da una donna. L’idea è stata subito quella di mettere a servizio dell’ecosistema in una chiave di maggior gender equity ciò che sappiamo meglio: creare connessioni di valore e occasioni di crescita per startup guidate da donne. La formula adottata si basa su tre pilastri Ignite, tramite mentoring e accesso ad una industry knowledge profonda e concreta, Connect, con la creazione di un network di investitori e leader aziendali, e Inspire, tramite le storie di altre donne che abbiano già rotto il cosiddetto soffitto di cristallo – spiega a Startupbusiness Arianna Elena Maschietto, director Milan per Plug and Play in Italia –, Oggi, dopo otto anni, la situazione è ancora estremamente sfidante sia nel mondo sia in Italia. Per questo abbiamo deciso di aprire per la prima volta in Plug and Play una call interamente dedicata a female founder, finalizzata a includere in questa prima edizione almeno una realtà nei nostri percorsi di accelerazione, che di fatto permettono di accedere a formazione, mentoring, contatti diretti con tutti i nostri corporate partner e opportunità di investimento. Questa formula di open innovation funziona e ci ha già permesso di incontrare e sostenere realtà guidate da donne ad altissimo potenziale: un esempio è sicuramente quello di GreyParrot, startup guidata da Mikela Druckman che si occupa tramite computer vision basata su AI di waste management, che ha conosciuto e avviato collaborazioni di lungo periodo con il nostro partner A2A, che ha inoltre co-investito con noi in questa realtà. Sappiamo che l’accesso ai fondi è fondamentale e per questo siamo orgogliosi di vedere importanti investimenti nel nostro network globale in realtà a guida femminile, come quello annunciato a fine gennaio 2022 in Takalam, piattaforma basata negli Emirati Arabi Uniti dedicata al benessere mentale, rappresentata dalla founder Khawla Hammad. L’obiettivo per FoundHER in Italia è quello di costruire un percorso continuativo nel tempo che dia accesso a sempre più fondatrici al nostro network globale e beneficiare dei percorsi di accelerazione e investimenti che da sempre caratterizzano il nostro approccio. Per farlo, già da questa prima edizione, abbiamo deciso di lavorare in partnership con altri player italiani impegnati a favore della gender equity, perché crediamo nel potere della collaborazione. Questo è solo il primo passo di un percorso che intendiamo percorrere fino in fondo; ci sarà una nuova call for application nel 2022 e non vediamo l’ora di conoscere nuove founder di talento”. Plug and Play ha coinvolto come partner in questa attività alcune realtà impegnate ogni giorno a ridurre il gender gap nel mondo imprenditoriale, professionale e tecnologico: Angels4Women, GammaDonna, SheTech e UniCredit Start Lab. Per la partecipazione al programma di accelerazione di 5 mesi, Plug and Play ha selezionato BeAware, realtà guidata da Giorgia Leonardi, che grazie all’installazione di sensori proprietari aiuta Comuni e aziende a tagliare fino al 50% dei costi della logistica e ottimizzare la gestione della raccolta rifiuti.

Gaia Salizzoni, Ceo di Hale

Romina Lodise, Ceo di Maecenatis

Aleksandra Maravic, Ceo Beyon the Box

Allegra Violante, Ceo di Fler
© RIPRODUZIONE RISERVATA