Food-tech, round da 5 milioni di € per Xnext, che punta all’IPO

Nuovo round di investimento per Xnext la PMI innovativa che ha sviluppato XSpectra, una tecnologia che rappresenta una nuova generazione di ‘raggi x’  capaci di identificare in tempo reale contaminanti e difetti oggi non rilevabili nei controlli in linea di produzione. La società dichiara che XSpectra è la più innovativa tecnologia spettroscopica real time mai realizzata: analizza le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali esaminati e identifica materiali organici e non come plastiche, ossa, legno, insetti, agenti contaminanti (ad es. tossine), esplosivi e precursori. Il processo avviene in tempo reale, dando quindi la possibilità di effettuare un controllo affidabile al 100% e con estrema rapidità su bagagli, cibi, farmaci, materiale destinato al riciclo ma anche controllare saldature, difetti da impurità, bolle nei polimeri, ecc. In pochi millisecondi XSpectra analizza un prodotto mentre scorre sulla linea di produzione e ne decreta la conformità o meno agli standard di qualità richiesti. La qualità tecnologica tecnologico e l’importante traction commerciale sviluppata da Xnext dal suo lancio sono stati il mix decisivo che ha convinto il fondo Neva First gestito da Neva Sgr – il venture capital del Gruppo Intesa Sanpaolo, controllato al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo dedicata all’innovazione – a investire nella società 5 milioni di euro, che saranno utilizzati in ricerca e sviluppo, attivazione del processo di internazionalizzazione, consolidamento in vista della quotazione in Borsa cui la società aspira.

Bruno Garavelli_CEO Xnext

Bruno Garavelli, CEO Xnext

“Sono molto contento della positiva conclusione di questa operazione che non è solo finanziaria, ma anche strategica per lo sviluppo industriale e commerciale di Xnext”, afferma Bruno Garavelli, CEO e Co-founder di Xnext. “L’interesse che i nostri sistemi stanno riscontrando in tutto il mondo ci ha portati a pianificare un percorso di crescita molto ambizioso, di cui la trasformazione in SpA è un chiaro indicatore dell’obiettivo finale, vale a dire la quotazione sul mercato azionario”. Xnext è una società del deep tech che ha alle spalle un percorso significativo di ricerca e sviluppo in questi anni, al quale ha saputo affiancare una strategia di fundraising che l’ha portata negli anni scorsi a ottenere un grant per 2,3 milioni dal programma Horizon 2020 – SME Instruments ph. 2 a beneficio delle PMI, che rra volto a completare l’implementazione la sua tecnologia XSpectra nel settore alimentare. Fondata da Bruno Garavelli e Pietro Pozzi, Xnext aveva già investito oltre 5 milioni di euro e 8 anni di ricerca e sviluppo per progettare XSpectra, mettendo insieme contemporaneamente tre competenze scientifiche come la fotonica, la microelettronica e l’intelligenza artificiale e sviluppando un know how proprietario e brevettato.  

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