Food delivery, cosa fa Hotbox con l’energia dello scooter

Mai più pizze fredde e mollicce. Hotbox, startup fondata a Maranello (nome legale Beyond Engineering), ha inventato un dispositivo e un servizio all’avanguardia per il settore della distribuzione alimentare. Il dispositivo conserva cibi caldi e fragranti, dalla prima all’ultima consegna, sfruttando l’energia termica in eccesso prodotta dallo scooter. Con questo dispositivo è dunque possibile ampliare il raggio di consegna e risparmiare in termini di tempi e costi. Hotbox porta un valore aggiunto al servizio di delivery, elevando il suo standard di qualità del servizio. Hotbox mantiene i cibi a una temperatura di 90°C, permette il ricircolo dell’aria eliminando quindi la condensa, deumidifica. I vantaggi della soluzioni sono sia sul lato cliente perché, come si diceva, il cibo arriva al destinatario caldo e fragrante; sia lato ristoratore o servizio di delivery, poiché al di là della maggiore soddisfazione del cliente stesso, il sistema permette di smaltire più ordini con la stessa consegna o consegnare il cibo a distanze maggiori, coprendo quindi un bacino di utenti maggiore, risparmiando in termini di tempi e costi del servizio a domicilio. Attualmente la startup è accelerata da Startupbootcamp FoodTech di Roma.  

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