Moovenda, la startup che offre il servizio di food delivery delle eccellenze gastronomiche di Roma e Viterbo, nata in uno Startup Weekend nel 2014, annuncia di aver chiuso un nuovo mini round d’investimento per un valore complessivo di 335.000 euro (investitori privati tutti italiani), che segue precedenti 150 mila euro raccolti lo scorso agosto. Jacopo Paoletti, CMO di Moovenda (entrato nella società anche come socio di capitale), commenta: “Stiamo entrando in una seconda fase della nostra vita: dal consolidamento della leadership su Roma, ad una graduale espansione su scala nazionale. Abbiamo chiuso il 2016 con oltre 1 milione di euro di fatturato, e siamo cresciuti come margini perfezionando il nostro modello di business e migliorando la struttura costi. Il 2017 sarà l’anno in cui punteremo ad essere il primo player italiano nel settore.” Attualmente Moovenda consegna a domicilio i piatti di oltre 450 locali e sta per lanciare un nuovo servizio chiamato Moovenda Black. Secondo le informazioni fornite sul suo sito da Moovenda, la startup avrebbe raccolto investimenti per 535 k a luglio 2015 e altri 500 k a giugno 2016. “Moovenda è l’unica startup italiana nel food delivery ad aver raccolto complessivamente oltre 1 milione di euro d’investimento (fra business angel come me, fondi d’investimento come R301 Capital, e realtà istituzionali come LVenture Group e LUISS ENLABS, quest’ultima che ha seguito la nostra prima fase di accelerazione), – aggiunge Jacopo Paoletti – e ad aver chiuso il 2016 con oltre 1 milione di euro di transato aggregato, arrivando ad una valorizzazione pre money di 4,5 milioni di euro, e diventando la prima realtà italiana per fatturato ed investimenti raccolti nel mercato domestico del food delivery. Anche attraverso quest’ultima operazione finanziaria, oltre a consolidare la nostra posizione di leadership sulle città di Roma e Viterbo (dove attualmente consegniamo a domicilio i piatti di oltre 450 locali), puntiamo ad una graduale espansione su scala nazionale, con nuove aperture in altre città (che annunceremo già nei prossimi giorni), e con l’obiettivo di diventare il primo player totalmente italiano in questo settore.”
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