Fler, la startup beautytech raccoglie 380mila euro

Fler è la startup che propone un nuovo modo per acquistare prodotti per la depilazione del corpo, nasce a milano nel 2021 e annuncia di avere chiuso un primo round da 380mila euro erogato in strumenti finanziari partecipativi convertendi (SFP), guidato dai lead investor Bonsai Ventures di Michele Padovani e David Erba, e da Francesco Agostinis, Simone Magazzù e Lorenzo Tombari di Loop e da business angel quali Adriano Battegazzore, Alessandro Fachin ed Elisa Rossi. La startup è frutto dell’intuizione di Allegra Violante di ritorno da un periodo di tre anni negli Stati Uniti proprio per dare vita al progetto imprenditoriale. Fler utilizza strumenti digitali, marketing mirato e un’estetica del prodotto innovativa in termini di design e di materiali e intente impiegare i fondi raccolti per crescere da tre punti di vista: il digitale, aspetto fondamentale che differenzia Fler in una nicchia di mercato quasi scoperta in Italia; la crescita organica del team, che ora conta 11 persone ma che mira ad espandersi con l’ingresso nei prossimi mesi di nuove figure e l’espansione nel mondo retail per accrescere il raggio nazionale e non solo del business, con un occhio particolare a Paesi esteri. Ispirata a Dollar Shave Club, la startup che in USA ha raggiunto una exit per la cifra di un miliardo di dollari, Fler intende conquistare il mercato italiano grazie, da un lato, a un forte approccio digital che punta a coltivare una community sempre più numerosa, con un modello di business scalabile che ha individuato nell’abbonamento la chiave per conquistare il suo pubblico, e una customer care sempre più attenta; dall’altro, ha identificato nella presenza fisica sul territorio il punto di forza di una strategia omnicanale, attraverso partnership distributive con punti vendita strategici come OVS, Profumerie Pinalli e il gruppo farmacie Boots.

La fondatrice

Allegra Violante è la giovane imprenditrice dietro Fler: dopo essere volata negli Stati Uniti per seguire un MBA, Allegra è entrata a far parte di una startup fitness dove si è occupata del marketing, avendo la possibilità di guardare il business dall’interno. L’esperienza americana è durata circa tre anni, un periodo davvero prezioso che le ha permesso di sedimentare le conoscenze apprese ma soprattutto di riflettere sul mercato italiano del beauty e dello skincare: la percezione dunque era quella che la depilazione fosse rimasta indietro, sia per la parte comunicativa, che meramente di prodotto, e l’idea di poter creare qualcosa di nuovo, di poter rivoluzionare il settore, è stato la molla perfetta per far tornare Allegra in Italia e di fondare Fler insieme a Francesca Accordi, co-fondatrice, consce delle potenzialità ancora inespresse in questo campo e di quello che si poteva fare per modernizzare il mondo della depilazione. “La mia esperienza in USA è stata illuminante, mi ha permesso di osservare tantissime realtà e brand americani, disruptive e molto in voga nel settore del personal care – dice Violante che è anche CEO di Fler in una nota -. In Italia non ho trovato nulla di simile, per questo sono tornata e ho deciso di fondare Fler, lavorando su tantissimi aspetti, e cercando di creare un prodotto nuovo e riconoscibile che potesse svecchiare questo mercato, perché diciamolo, quale donna non utilizza il rasoio?” La mission non è solo quella di creare un prodotto funzionale che risponda a un obiettivo preciso, bensì essere collocato in un immaginario più ampio e un insieme di valori che rendano la depilazione desiderabile. Un altro valore fondamentale è quello della sostenibilità: la collezione è composta da rasoi in alluminio e creme vegan e cruelty free, senza parabeni e solfati con una confezione 100% riciclabile.

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