“Siamo entusiasti di partecipare alla conferenza di Blast a Roma! Abbiamo creduto in questo progetto fin dall’inizio soprattutto perché riteniamo che sia necessario un ecosistema di avvio nella regione mediterranea, Roma e l’Italia in generale sono lo scenario perfetto per l’espansione internazionale del N26. Con la sua storia millenaria e la bellezza naturale, gli italiani amano godersi la loro vita in viaggio. Per questo motivo il nostro prodotto ha sperimentato una tale grande domanda nei mesi scorsi, quando abbiamo firmato più di 10k clienti”. Così Valentin Stalf, fondatore e CEO di N26 , dal palco di Blast 2017 (apertosi oggi a Roma), annuncia i propri piani di espansione nel mercato italiano, dove è approdato lo scorso gennaio. Considerata la massiccia diffusione dello smartphone in Italia, una banca della nuova era, pensata nativamente per il mobile, non può non considerare il nostro mercato come uno dei più appetibili per la propria diffusione. N26, nata a Berlino appena un paio di anni fa, ha deciso di puntare con decisione sul mercato italiano, dopo un test di mercato abbastanza sotto-traccia che ha tuttavia ha condotto in alcuni mesi dall’inizio dell’anno di registrare 10 mila utenti. L’annuncio è stato fatto questa mattina in occasione di Blast 2017, l’evento alla sua prima edizione che si tiene a Roma proprio in questi giorni. N26 è stata la prima banca per smartphone d’Europa a ottenere una licenza bancaria completa. Con la sua’ App ha reso l’apertura di un conto corrente semplice, veloce e moderna, completabile in otto minuti interamente da smartphone. I clienti, in seguito, ricevono una Mastercard per pagare elettronicamente o prelevare denaro in tutto il mondo. Possono bloccare e sbloccare la carta con un semplice clic e inviare denaro istantaneamente ai loro amici e contatti. N26 è stata fondata all’inizio del 2013 da Valentin Stalf ( di cui abbiamo tempo fa riportato un’intervista) e Maximilian Tayenthal. In meno di 2 anni N26 ha acquisito più di 300.000 clienti in 17 paesi e al momento ha 200 dipendenti. Ha ricevuto più 55 milioni di dollari di investimenti venture capital da fondi quali Horizon Ventures di Li Ka-Shing, Battery Ventures e Valar Ventures, in aggiunta ai membri del consiglio di amministrazione di Zalando, EarlyBird Ventures e Redalpine Ventures. Tra i suoi principali investitori figura anche Peter Thiel, uno dei fondatori di Paypal. “Il conto corrente e la Mastercard sono solo l’inizio, siamo qui per cambiare radicalmente il mercato italiano del retail banking, e lo faremo offrendo prodotti completamente digitali che si trovano a un solo clic di distanza. Nel corso del prossimo anno offriremo ai nostri clienti italiani la stessa gamma di prodotti attualmente disponibili in Germania, come il credito a consumo in tempo reale o gli investimenti. Inoltre, a partire da oggi, gli utenti tedeschi possono richiedere i conti deposito più remunerativi del mercato, ed N26 vuole offrire presto lo stesso prodotto anche agli italiani. L’Italia è ormai un mercato fondamentale per N26 con ottime potenzialità: per questo vogliamo raggiungere almeno 50.000 clienti entro la fine dell’anno” afferma Matteo Concas, investment banker con esperienza in JP Morgan e nella società di consulenza Zaoui & Co, fresco di nomina come General Manager Italia alla guida dell’espansione italiana di N26 banca fintech berlinese che si sta imponendo nello scenario europeo.
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