Fintech, IAG e Doorway investono nella svizzera Sonect

Sonect, startup fintech svizzera, ha chiuso un round di 4,65 milioni di euro guidato da Italian Angels for Growth (IAG), che ha aperto il veicolo di investimento agli investitori della piattaforma fintech Doorway che nel complesso investirà quasi 1,3 milioni di euro. Hanno partecipato al round anche altri investitori e family office italiani e non per favorire l’espansione internazionale della società. L’investimento è un anticipo sull’aumento di capitale previsto nel 2022 per finanziare l’ulteriore sviluppo internazionale.

Ancora una volta i soci IAG riescono ad attrarre startup estere di valore mettendo a loro disposizione oltre ai capitali un prezioso mix di competenze e network fondamentali per entrare efficacemente nel mercato italiano”, dice a Startupbusiness Leonardo Giagnoni, managing director di IAG

Sonect è  nata in Svizzera nel 2016 e dopo circa 18 mesi di sviluppo ha rilasciato in Svizzera un app per permette a chiunque di prelevare presso i punti vendita convenzionati che oggi sono circa 2300 (in Svizzera ci sono settemila sportelli bancomat tradizionali). Nel secondo trimestre del 2021 la società ha siglato un accordo con TWIN, l’app di pagamento più popolare in Svizzera, che da maggio offre la soluzione a tutti i propri clienti. Sonect vede quindi come anche all’interno di una strategia digitale l’accesso al contante continua ad avere un ruolo importante.

In Italia la società svizzera ha firmato, già lo scorso anno, una partnership con una delle prime 5 banche italiane (che per il momento preferisce ancora non essere nominata) e per fine anno ha in programma di firmare un altro accordo di questo tipo con un ulteriore istituto di credito. Obiettivo della fintech elvetica è avere entro la prima metà del prossimo anno oltre 2,5 milioni di clienti con attiva la soluzione di prelievo “in shop” all’interno della propria app bancaria.

Il prelievo avverrà presso una rete di esercenti che sta continuando a crescere e che al momento del lancio sarà di circa 35mila punti, tutti con abbondanza di contante, facilmente accessibili da tutti e ben distribuiti sul territorio.

In Italia si fanno circa 900milioni di prelievi annui, 600 milioni tramite bancomat e 300milioni in filiale (fonte Banca d’Italia), in Europa sono 7 miliardi e negli usa 5 miliardi, i bancomat in Italia sono 43mila ma solo 29mila le location di prelievo, in Europa sono 406mila. Le banche in Italia hanno una perdita netta nella gestione dei bancomat, La Banca d’Italia stima che per ogni prelievo il costo è di 2,5 euro e le banche recuperano solo il 15% di tale costo. Sonect si propone come soluzione a questi aspetti fornendo alle banche un modo per ridurre i costi ed essere maggiormente capillari, permettendo agli esercenti di ridurre i costi di gestione, accrescere la sicurezza e aumentare il traffico nel punto vendita, nonché avere un entrata aggiuntive perché l’esercente che eroga il contante riceve una commissione per ogni operazione e consentendo ai clienti di avere una maggiore scelta, trasparenza e non dipendere da reti specifiche. 

“Dopo il prelievo svilupperemo anche una soluzione per il deposito in circolarità, o open banking, così da offrire una soluzione completa per la gestione del contante, il passo successivo saranno i prelievi crossborder con aumento dei margini e senza coinvolgere i circuiti tradizionali – dice a Startupbusiness Amedeo Cristofaro, country manager per l’Italia di Sonect – Una volta che la rete di esercenti è costruita aggiungere altri servizi sarà più semplice. La nostra ambizione è costruire una rete alternativa a quella di VISA e Mastercard, Amex”. (Photo by Ibrahim Boran on Unsplash )

© RIPRODUZIONE RISERVATA

    Iscriviti alla newsletter