“Con questa partnership desideriamo contribuire attivamente allo sviluppo dell’ecosistema fintech italiano, mettendo a disposizione delle startup la nostra expertise per aiutarle a sviluppare le loro idee, trasformandole in servizi innovativi. Il fintech sta contribuendo a modellare l’industria finanziaria del futuro: seguirne da vicino gli sviluppi e supportare i progetti migliori sono passi essenziali per poter sviluppare soluzioni sempre innovative al servizio dei nostri clienti. La partnership con Fintech District ci permetterà di unire le nostre forze con quelle di fintech qualificate per il rapido sviluppo di soluzioni innovative, in un’ottica di co-costruzione, a beneficio dei nostri clienti”. Così Alessandro Gumier, Head of Global Banking and Investor Solutions di Societe Generale, sottolinea in una nota stampa l’obiettivo che ha portato il Gruppo finanziario, nato in Francia oltre 150 anni fa per iniziativa della famiglia Rothschild e oggi player internazionale, ad aderire al network di partner del primo distretto italiano dedicato alla nuova finanza, il Fintech District. Société Générale, attualmente settima banca nella classifica per capitalizzazione dei gruppi bancari della zona Euro, è la prima banca internazionale ad unirsi alla community che conta già più di 100 realtà fintech, in qualità di “Corporate Member”. In Francia, a Parigi, Société Générale ha già un suo innovativo incubatore di start-up fintech, il Global Market Incubator, e la scelta di diventare partner del Fintech District milanese si inserisce nel più ampio processo di innovazione e trasformazione digitale che il Gruppo sta portando avanti a livello globale. E’ un partner dunque in grado di portare valore, grazie alla sua esperienza nei servizi finanziari e alla sua conoscenza dei mercati internazionali. Alessandro Longoni, Head of Fintech District afferma: “E’ un vero onore per noi accogliere Societe Generale, la prima banca internazionale a diventare membro della community aperta del Fintech District. L’ingresso di Societe Generale non solo offre un evidente valore a tutta la community, ma consolida il posizionamento di Fintech District sia a livello nazionale che internazionale, quale attore di riferimento per costruire progetti concreti di Open Innovation con il mondo del finance”. Il Fintech District, attivo da settembre 2017, è nato con lo scopo di riunire startup, imprenditori, istituzioni finanziarie, investitori e università attivando tra loro un network a favore del business e della contaminazione culturale. Nel giro di 20 mesi è passato da 32 a 110 realtà aderenti, tra cui oltre 100 startup e numerose Istituzioni pubbliche, investitori, professionisti, istituzioni finanziarie, innovation hub internazionali, università e corporate. Tra le startup ci sono AppQuality, Satispay, Borsa del Credito, Credimi, Euclidea, Mamacrowd, ModeFinance, MoneyFarm, Oval, SplittyPay, ecc
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