“Dopo anni di inteso lavoro essere stati riconosciuti e sostenuti da un colosso come Fastweb avalla ancora di più la forza e l’unicità della nostra tecnologia, questo accordo è molto di più di una partnership, è la testimonianza di cooperazione tra una grossa azienda e una giovane azienda digitale dando speranza ai giovani e al futuro dell’Italia.”, così Jacopo Vanetti fondatore e Cto di Jusp esprime a Startupbusiness tutta la sua soddisfazione per l’accordo annunciato oggi che prevede la nascita di Fast Pos. Il nuovo Fast Pos di Fastweb è la soluzione di Pos IP dedicata alle piccole e medie imprese che consente di ricevere pagamenti con carte di credito o bancomat tramite Pc, smartphone e tablet. Il servizio è offerto appunto in partnership con Jusp, la startup italiana nata e cresciuta all’interno del Polihub, l’incubatore del Politecnico gestito da Fondazione Politecnico di Milano, prima soluzione tecnologica in Italia a trasformare qualunque smartphone in un Pos per pagamenti con carte di credito. Anche se ha poi sviluppato anche dell’hardware, vale a dire un Pos vero e proprio dedicato in particolare ai commercianti. Il servizio Fast Pos – fanno sapere Fastweb e Jusp in una nota – , disponibile per i clienti internet di Fastweb, offre un lettore Pos compatibile con tutte le principali carte di credito e di debito e l’assistenza di Fastweb. Fast Pos si propone come alternativa sicura ed economica rispetto ai tradizionali Pos via rete fissa, che richiedono una linea dedicata, offrendo al contempo la flessibilità dell’uso in mobilità. Il servizio di Pos IP di Fastweb permette ai clienti di gestire tutti i processi e le transazioni in modalità digitale attraverso l’utilizzo della firma e degli scontrini elettronici. Fast Pos consente inoltre di personalizzare le ricevute con il proprio logo e di archiviarle in formato digitale lasciando al cliente la possibilità di mantenere il proprio conto corrente e la propria banca. Jusp è nata a livello di idea a fine 2011 e realizza il primo prototipo funzionante nel 2013: è solo con quel prototipo e un ottimo business plan che Jacopo Vanetti riesce a raccogliere in un round A ben 6 milioni di euro (l’investimento venture più grosso in Italia nel 2013) da Principia Sgr e Vertis Sgr, finanze che le permettono di migliorare nello sviluppo tecnologico e di effettuare il lancio commerciale nel 2014. Il primo bersaglio sono state le compagnie assicurative, Axa più altre quattro più piccole, alle quali l’azienda ha venduto soluzioni all in one per la rete dei venditori di polizze, che permettono di gestire tutto il rapporto con il cliente dallo smartphone. Insomma, vento in poppa per la startup, che con la collaborazione annunciata oggi con Fastweb consolida la sua posizione sul mercato e il suo brand in Italia, ma getta anche le basi per l’internazionalizzazione, un passaggio nemmeno tanto lontano e preannunciato da Vanetti a EconomyUp alcuni mesi fa, dicendo “l’idea per il 2015 è consolidare qui ma anche aprirci ad almeno altri due mercati europei». Per affrontare i quali si sta definendo un nuovo round di finanziamento “in parte è già definito, l’ammontare finale determinerà quanto riusciremo ad espanderci e in quali Paesi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA