Andrea T. Orlando, managing partner di Startup Wise Guys per l’Italia, in occasione della pubblicazione dell’edizione 2024 della mappa dell’ecosistema startup italiano fa un’analisi sul significato di fare impresa nel nostro Paese. Imbarcarsi sulla strada tortuosa dell’imprenditoria in Italia è come intraprendere un viaggio profondamente personale. Credetemi. Spesso noi investitori siamo anche psicologi e i abbiamo il privilegio e l’opportunità unica di assistere da vicino a ciò che passano emotivamente gli imprenditori, i nostri founder. Nei vivaci vicoli di Milano o nella tranquilla bellezza della campagna toscana, gli imprenditori italiani intrecciano i loro sogni con il tessuto circostante. È un viaggio segnato da sfide intime e opportunità sussurrate, dove ogni passo dà forma non solo a un’impresa, ma alla narrazione di una vita. Unisciti a noi per scoprire l’essenza di ciò che significa veramente prosperare come imprenditore in mezzo al ricco arazzo dei paesaggi e della cultura italiana. Ecco un elenco di caratteristiche che ogni imprenditore in Italia dovrebbe avere: 1. Fegato: l’imprenditorialità richiede coraggio. Cavolo, è la caratteristica principale. Avreste potuto essere in qualsiasi altro posto del mondo a condurre una vita comoda. Ma avete deciso di essere un imprenditore. Questo è già un sintomo del coraggio che ci vuole. Assumere rischi, perseguire idee non convenzionali e uscire dalla zona di comfort sono caratteristiche intrinseche dello spirito imprenditoriale. Gli imprenditori italiani devono avere il coraggio di perseguire i propri sogni senza sosta, anche di fronte all’incertezza, più di chiunque altro. Perché? Perché questo Paese è tanto bello quanto cattivo e perché il successo a volte non è ben percepito in questa società. 2. Pazienza e self-control: il panorama imprenditoriale italiano si muove spesso al suo ritmo. Raramente il successo arriva da un giorno all’altro. La pazienza non è solo una virtù, è una necessità. Che si tratti di superare ostacoli burocratici o di costruire relazioni durature, gli imprenditori in Italia devono coltivare la pazienza per superare gli alti e bassi del loro percorso. Un VC vi dice “no”? Pazienza. Il notaio non può fissare l’atto la prossima settimana? Pazienza. Un cliente aziendale? Il rinvio di tre settimane è l’ultima chiamata? Pazienza. Pazienza. Pazienza 3. Grinta: gli imprenditori italiani hanno bisogno di resilienza in abbondanza. Dalla crisi economica alla concorrenza agguerrita, le battute d’arresto sono inevitabili. La grinta è ciò che separa chi persevera da chi vacilla. Non arrendetevi. Non ancora. Accogliere le sfide come opportunità di crescita e superare le avversità è fondamentale per il successo. Ora, se avete grinta pur mantenendo il vostro sorriso, questa è una caratteristica che voglio vedere in un fondatore. 4. Empatia: gli italiani sono noti per il loro calore e la loro ospitalità. Tuttavia, il mondo dei consulenti finanziari può trasformarvi in un bastardo delirante ed egoista dal cuore freddo. Non fatelo. Aprite il vostro cuore all’empatia, uno degli strumenti più potenti per gli imprenditori. Capire le esigenze e i desideri dei clienti, dei dipendenti e delle parti interessate è fondamentale per creare legami significativi e guidare una crescita sostenibile. Non solo. Se usate l’empatia verso gli interlocutori esterni, avvierete una cultura dell’empatia all’interno del vostro team. Niente scaricabarile. Nessun dito puntato. Questa è l’azienda che volete costruire. 5. Pentathlon skill: in Italia, forse più che altrove, l’imprenditoria si sente spesso come un pentathlon mentale ed emotivo. Richiede un approccio poliedrico che comprende pensiero strategico, risoluzione dei problemi, capacità di comunicazione, leadership e adattabilità, ma non solo. Bisogna sapersi muovere in diverse discipline tecniche. Dalla contabilità alla programmazione, dal marketing alla strategia di vendita. Perché? Perché il più delle volte vi verrà chiesto di fornire supporto e leadership in qualsiasi settore in cui la vostra azienda è impegnata. Non ci saranno altri a farlo 6. Attitudine costruttiva: la positività è contagiosa e, di fronte alle sfide, mantenere un atteggiamento costruttivo può fare la differenza. Noi italiani abbiamo la tendenza a parlare male alle spalle delle persone. Ho vissuto all’estero per tanti anni e non ho visto nessun’altra cultura comportarsi così. Ma non è così che un fondatore dovrebbe comportarsi. Considerare le battute d’arresto come opportunità di apprendimento e di crescita favorisce la resilienza e l’innovazione, non come un’opportunità per dare la colpa agli altri. 7. Essere gentili non significa essere fessi: l’importanza dell’assertività e dell’accortezza nei rapporti commerciali è fondamentale. Essere gentili e rispettosi non significa essere ingenui. Ho imparato, con il tempo, a dare una mano, ma c’è una frase che mio padre mi ha detto una volta che rende bene l’idea: “Se è fuori dalla tua mano, merita libertà anche dalla tua mente”. 8. Adattabilità: l’unica costante nell’imprenditoria è il cambiamento. Essere adattabili e flessibili significa essere italiani al meglio. Credo sia il motivo per cui siamo conosciuti in tutto il mondo. Non essere puntuali. Non per essere gerarchicamente piatti. Non per l’efficienza. Siamo conosciuti perché siamo in grado di lavorare in qualsiasi situazione. Gli imprenditori italiani devono abbracciare la flessibilità e l’adattabilità per prosperare in un ambiente dinamico. Che si tratti di rispondere ai cambiamenti del mercato o ai progressi tecnologici, la capacità di cambiare e di evolversi è fondamentale per rimanere rilevanti e competitivi. 9. Costruire un personal advisory board per me ha fatto una grande differenza. Quando ho avuto bisogno di sostegno nei momenti più bui, ho costruito una rete di mentori, consulenti e colleghi che mi hanno fornito un supporto e una guida inestimabili nel mio percorso imprenditoriale. Attingere a prospettive e competenze diverse aiuta gli imprenditori a prendere decisioni informate e ad affrontare le sfide in modo più efficace. Scegliete tra i vostri amici, compagni di classe ed ex colleghi. Avete bisogno di qualcuno che vi conosca bene ma che non sia troppo prevenuto su ciò che fate. Che vi tratti con gentilezza ma che sia anche brutalmente onesto quando necessario. 10. Saper leggere una stanza in cui si entra: in una cultura ricca di storia, arte e tradizione, gli imprenditori italiani possiedono un vantaggio unico: saper leggere la stanza. Capire gli indizi sociali, leggere tra le righe e navigare tra le sfumature delle interazioni sono abilità affinate nel vivace tessuto sociale italiano. Che altro? Quasi dimenticavo. Quanto segue non è una caratteristica indispensabile. Anzi, a volte, il possesso di questa caratteristica potrebbe addirittura etichettarvi come un po’ anomalo, un disadattato. Tuttavia, è parte integrante di ciò che sono come imprenditore e non posso fare a meno di sottolinearne l’importanza: cultura. Gli imprenditori che si immergono nella letteratura, attraversano il mondo, cercano le parole giuste per esprimersi e abbracciano culture diverse, non costruiscono solo aziende, ma creano entità vive, che respirano e che risuonano profondamente con l’esperienza umana. Essere più grandi della vita non può significare solo costruire un’azienda da 100 milioni di euro che tra qualche centinaio di anni non sarà più che qualche millimetro di polvere. Costruire un’eredità, tuttavia, sopravviverà al giudizio senza cuore del tempo; quindi leggete, studiate, prendetevi cura della vostra mente e della vostra anima. La cultura infonde nelle nostre imprese empatia, comprensione e una prospettiva globale, consentendo a voi e a noi di creare imprese che superano i confini e si connettono a un livello profondo con persone di ogni estrazione sociale. (A questo link l’articolo in versione inglese )
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