Fare startup, i primi 100 giorni, dall’idea alla società

Questo video è la prima lezione introduttiva di un corso sul fare startup tenuto da Sam Altman, presidente di Y Combinator, e Dustin Moskovitz, cofounder di Facebook e Asana, alla Stanford University. Vengono introdotti i 4 temi fondamentali del ‘fare startup’ (Idea, Product, Team ed Execution) nei suoi primi 100 giorni, quelli che conducono dall’idea alla costituzione e avvio della società. A qesto indirizzo è disponibile anche uno slideshare della lezione. Il primo passo da fare, secondo Altman e Moskovitz, è porsi una domanda che sembra banale, ma non lo è, ovvero ‘perchè fare una startup’. La motivazione che spinge verso questa direzione deve essere qualcosa di diverso dal miraggio di ‘fare soldi’ ed essere il prossimo unicorno. Moskovitz mostra in una slide l’evidenza del fatto che la percentuale di startup che arrivano a quello che è l’agognato successo planetario sono veramente poche rispetto a quante ci provano: su circa mille che ricevono un investimento seed, solo il 40% raggiunge un secondo round, 23% un terzo round, 9% il quarto, 3% il quinto e solo 1% il sesto round. Ciò significa che su mille nuove startup solo 9 raggiungono quel livello di successo che tutti inseguono. Questo è il risultato di un’ottima idea, una grandiosa execution e anche di molta fortuna! E non possono essere solamente i soldi la motivazione: Moskovitz a tal proposito è molto esplicativo con una slide chiamata ‘entrepreneurs vs. employee’ che evidenzia come sia oggi possibile (in un ecosistema come la Silicon Valley, ndr.) ottenere gli stessi benefici economici da dipendente (se si sa scegliere una società giusta) piuttosto che da founder, senza essere gravati dalla responsabilità imprenditoriale, ma avendo anche la possibilità di proporre e portare avanti idee nuove. Il discorrere di Moskovitz va avanti parecchio nello sfatare i miti intorno alla figura del founder della startup: la verità è che si lavora come pazzi e non si ha più una vita fuori dal lavoro. E c’è solo una ragione che può valere tutto questo e sostenere l’imprenditore: una grande passione per quello che fa.  

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