Debutta mercoledì 18 al teatro Elf di Milano lo spettacolo Be Your Own Company, il primo show teatrale dedicato a imrpesnditori, maker e investitori. L’innovativa iniziativa di Kaloob Weird Interactions e del Teatro Elf è supportata anche da Startupbusiness in veste di media partner.
Qui di seguito la nota stampa e i riferimenti per parteciapre all’evento
Realizzare un’idea, fabbricare un oggetto, creare una startup. A Be Your Own Company queste attività diventano uno spettacolo. Uno show teatrale in cui giovani imprenditori, makers e venture capitalist raccontano e mettono in scena da varie prospettive i modi in cui un progetto si trasforma in un oggetto concreto e dà vita a nuove esperienze imprenditoriali.
Be Your Own Company è un ibrido di tre elementi:
· Una piccola conferenza con interventi in stile TED (ted.com), dove esperti del campo e imprenditori spiegano il percorso, le trappole da evitare e le competenze da acquisire per passare dall’idea alla nascita di imprese innovative (profit e no profit, high o low tech, iper- strutturate o gestite dal divano di casa)
· Una startup night in cui alcune nuove imprese si presentano e raccontano le battaglie vinte e quelle perse
· Uno spettacolo teatrale in cui gli interventi degli esperti e le testimonianze degli startupper sono “remixati” da attori professionisti che scandiscono i tempi e il ritmo, coinvolgono il pubblico e mostrano quanto possa essere facile e divertente fare networking.
E poi stampanti 3D, robot, oggetti e strane creature provenienti dal fantastico mondo dei makers.
I creatori dell’evento sono Kaloob e Teatro Elf
KALOOB (kaloob.com) è un’associazione nata per aiutare progettisti dilettanti e professionisti, inventori, makers e designer a fondare le fabbriche del XXI secolo. L’obiettivo è creare officine e luoghi di incontro (anche sul web) e organizzare eventi e workshop per permettere ad aspiranti imprenditori, artigiani 2.0 e semplici appassionati di affrontare insieme il viaggio che porta dall’idea alla realizzazione e vendita di oggetti hi e low tech.
ELF Teatro (elfteatro.it) è la scuola di teatro, cinema e tanto altro diretta da Elisabetta Fraccacreta.
Ed ecco i protagonisti della serata, i player che con le loro testimonianze e le loro storie danno vita allo spettacolo di Be Your Own Company:
ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN (ied.it). Alessandro Rimassa, direttore del Centro Ricerche, partendo dalle storie di startup nate tra ex studenti IED e unendo la sua storia personale legata alla stesura del suo primo libro (Generazione Mille Euro) arriva a definire le keyword del fare impresa oggi: network, coworking, intraprendenza. L’intervento, evocativo e motivazionale, comunica come ci si può mettere in moto in un momento di crisi e farlo diventare un’opportunità di creare un nuovo modo di fare impresa e stare nel mercato.
SEEDLAB (seedlab.it). Matteo Faggin, principal di TTadvisor e coordinatore del progetto SeedLab, racconta le buone (tanta ricerca di alto livello) e le cattive notizie (le imprese innovative che nascono restano troppo piccole e non sfruttano a pieno il loro potenziale, nonostante i finanziamenti non manchino) apprese nel suo viaggio in Italia alla ricerca di giovani innovatori e stimola le nuove leve a immaginare sfide più grandi del singolo proponente.
Frankenstein Garage (frankensteingarage.it). Gli ideatori del fablab milanese presentano il mondo dei MAKERS, raccontando chi sono, cosa fanno e cosa sono in grado di realizzare. Con loro c’è Andrea Radaelli, che mostra dal vivo la sua ShareBot, la stampante 3D italiana. E poi c’è Antonino Valvo, che illustra See Mars, il progetto di studio di video e animazione low cost e fa vedere lo spallaccio steadycam che ha realizzato grazie al Frankenstein Garage.
Reverse (reverselab.it),un’associazione culturale impegnata nel promuovere lo sviluppo sostenibile che dà spazio a un approccio alternativo alla produzione e al consumo attraverso attività culturali e laboratori. Il cuore del progetto è un laboratorio in cui si recuperano gli scarti di produzione industriale per dare forma a elementi di arredo, allestimenti e installazioni ad hoc. I manufatti, riprogettati con nuovi fini, sono realizzati con tecniche artigianali e a basso impatto ambientale.
L’associazione ISEES, che ha preso un fablab, l’ha fuso con una bottega “all’italiana”, combinato con un centro culturale, mescolato con l’open source e la produzione peer-to-peer, impastato con l’ecologia, sposato con le comunità locali e guarnito con un tocco di crowdfunding e di Gas. Il risultato è Bottega21.
I ragazzi di Creonomy (creonomy.com), una startup che sviluppa software per creativi, si raccontano dall’idea al prodotto online. Cosa serve, chi ti può aiutare, cosa fare e cosa evitare. Una buona dose di errori da qualcuno che ci sta provando.
Eppela (eppela.com), la piattaforma di crowdfunding tutta italiana. Dai makers al movimento DIY (Do It Yourself), dalle startup alle iniziative culturali, la rivoluzione passa anche attraverso il finanziamento dal basso. Eppela porta la sua esperienza sul crowdfunding e il racconto di un lungo anno online co- me giovane startup, tra difficoltà, promesse e conferme.
Dev Design 2.0 (devdesign-ideas.com) presenta l’ARM, un innovativo progetto di stand per iPad, rea- lizzato da designer italiani, che permette di utilizzare il tablet a mani libere in ogni situazione. Una del- le particolarità di ARM è che il progetto sta raccogliendo su Kickstarter, la maggiore piattaforma di crowdfunding al mondo, i finanziamenti per la sua messa in produzione su scala più ampia
Etsy Italia Team (etsy.com), il primo gruppo creato da venditori italiani su Etsy per supportarsi l’un l’altro, ci porta nel sito di commercio online per l’handmade più grande al mondo. Una testimonianza di chi lo conosce per scoprire come dal virtuale si passa al reale e come le relazioni aiutano la promozione e la diffusione della creatività.
[Im]possible Living (impossibleliving.com), una startup web che ha come missione la
riqualificazione degli edifici abbandonati di tutto il mondo. Iniziando dalla mappatura in modalità wiki, generata dalle energie di tutte le persone, vuole innestare un processo che faciliti il percorso della riqualificazione architettonica, per creare nuovi spazi, sia per la comunità che per nuovi ecosistemi in cui creare socialità, cultura e impresa.
De-signum studio Lab (de-signum.com), uno spazio “officina” di design in cui Lorenzo Longo e Alessio Romano creano prodotti, architetture, installazioni, accessori moda, interior e light design, bars e spa.
I media partner di Be Your Own Company sono:
Startupbusiness (startupbusiness.it) una piattaforma web di relazioni e servizi per persone creative, per imprese e altre organizzazioni innovative, che supporta l’innovazione che diventa impresa offrendo network, eventi, comunicazione, opportunità.
Walk on Job (walkonjob.it), sito internet e magazine free press (distribuito in 40mila copie a numero) che si occupa di mondo del lavoro, università, formazione, social network e tanto altro ancora.
INFO
Lo spettacolo debutta il 18 aprile a partire dalle ore 19.30 al Teatro ELF Via S.G. Emiliani, 1 – Milano (Zona Porta Romana).
Ingresso gratuito previa registrazione su kaloob.eventbrite.com
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