Exit per Ingenium Sardegna, Sno Yachts compra B-Shiver

Ingenium Sardegna, il fondo di co-investimento pubblico privato co-finanziato dalla Regione Sardegna esce dal B-Shiver, società italiana leader nella produzione e vendita di gommoni di alta fascia, in cui aveva investito nel marzo 2012 tre milioni di euro. Benchè le cifre del multiplo della’ exit non siano state rese note si parla di una exit profittevole. B-Shiver è stata acquisita da Sno Capital, il braccio finanziario di Sno Yachts che ha la sua sede principale a Olbia. Ingenium Sardegna, gestito da Meta Ventures, ha contribuito al consolidamento e alla crescita del business di B-Shiver che oggi fa parte, insieme a Nuova Novamarine, Sno Marine Service e Sno Marine Center, del nascente distretto della nautica di Olbia. Oltre duecentomila metri quadrati in cui sorgerà il nuovo polo della nautica del Mediterraneo, il cui sviluppo parte dalla Sno, passando per l’acquisizione delle aree della ex fabbrica della Palmera a Su Arrasolu e dei capannoni nell’ex cantiere della International Boat Service. Nel nuovo stabilimento di Novamarine, marchio storico nato a Olbia e controllato dalla B-Shiver, i fratelli Andrea e Francesco Pirro stanno completando lo spostamento della produzione: qui sta sorgendo, su un’area di ottomila metri quadri, anche un centro servizi e di assistenza. Sno e Novamarine sono due realtà imprenditoriali che contribuisco a creare occupazione nel territorio. Quest’ultima impiega circa 60 addetti diretti e 60-70 indiretti. “Il progetto Marine Center – dice in una nota Francesco Pirro, Ceo di B-Shiver – prevede la nascita di una cittadella della nautica con 79 yacht garage da 25 a 30 metri di lunghezza, dove chi li occuperà potrà svolgere i lavori di rimessaggio o affidarli a terzi. Formeremo grandi competenze, da motoristi ed elettricisti a carpentieri, poi effettueremo lavori di personalizzazione degli interni, verniciature. Tutto in collaborazione con le più grandi e importanti case nautiche del mondo”. Un risultato importante, con significative ricadute per l’economia sarda che contribuisce a promuover nel mondo l’eccellenza del made in Italy come conferma a Startupbusiness Francesca Natali, consigliere di Meta Ventures: “B-Shiver ha puntato sullo sviluppo di prodotti nuovi e all’avanguardia, dal design esclusivo, che le hanno consentito di diventare uno dei player principali del mercato. Le risorse investite dal Fondo Ingenium hanno avuto un ruolo molto importante anche e soprattutto in questi anni ultimi difficili anni in cui il mercato ha richiesto interventi straordinari che l’impresa ha saputo realizzare al meglio”.

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