La principale scaleup italiana travel tech, Musement, diventa tedesca: la società ha annunciato di essere stata acquisita dal colosso germanico TUI Group. Una exit che è probabilmente, non sono state divulgate le cifre, presumiamo una delle più interessanti nel panorama italiano degli ultimi anni. Musement, fondata nel 2012 da Alessandro Petazzi, Claudio Bellinzona, Fabio Zecchini, Paolo Giulini, ha raccolto complessivamente circa 15 milioni di euro da business angel (basilare il supporto sin dall’inizio dei soci IAG) e da venture capital, tra cui P101, 360 Capital Partners, Micheli Associati. Con queste risorse è riuscita a diventare una delle principali aziende digitali italiane, e costruire una piattaforma di servizi turistici che permette ai viaggiatori di scoprire e prenotare tour e attrazioni in tutto il mondo disponibile in oltre 1000 destinazioni, 70 Paesi e 8 lingue, sedi a Milano (HQ), Barcellona, Dubai, Londra, New York, Parigi e Amsterdam. L’azienda, guidata dai propri founder e con l’intero team, rimarrà indipendente all’interno di TUI Destination Experiences, la business unit di TUI Group dedicata al segmento Tours & Activities, che opera in 49 paesi nel mondo. L’operazione rappresenta la più importante exit nel settore tech travel italiano nell’ultimo decennio e segna una mossa strategica nel mercato globale delle esperienze, che vale oggi 150 miliardi di euro, con un tasso di crescita del 7%. “Siamo entusiasti di essere entrati a far parte di uno dei più grandi gruppi presenti sul mercato travel a livello globale: realizzare una exit di questa portata rappresenta un segnale importante per l’innovazione italiana e un riconoscimento al grande lavoro svolto con gli altri co-founder, Claudio Bellinzona, Paolo Giulini e Fabio Zecchini, in questi cinque anni. Per Musement si aprono nuove opportunità per monetizzare meglio la nostra tecnologia e la nostra offerta, accedendo in primo luogo alla vasta base clienti del Gruppo TUI e sfruttandone i vantaggi a livello di costi di acquisizione e, quindi, espandendo potenzialmente in maniera notevole le relazioni strategiche di distribuzione B2B2C.”, ha commentato Alessandro Petazzi, co-founder e CEO di Musement. “Un ringraziamento particolare va a 360 Capital Partners, Micheli Associati, P101 e IAG che negli ultimi cinque anni hanno supportato con professionalità ed entusiasmo la crescita di Musement. Musement è un esempio di come anche in Italia i migliori operatori di venture capital possano contribuire a creare e finanziare aziende innovative, leader nel proprio settore che riescono ad attrarre capitali dell’estero e a creare posti di lavoro a beneficio dei nostri giovani più qualificati. Grazie ai fondi ottenuti abbiamo potuto accelerare le nostre operazioni di crescita e lo sviluppo di asset tecnologici, che hanno giocato un ruolo chiave nell’ambito dell’acquisizione.” ha concluso Petazzi. “Fin dalla nascita di Musement, uno dei nostri focus principali è stato lo sviluppo di tecnologie avanzate che permettessero di guidare l’innovazione dell’intero settore. A partire dai servizi digitali ai supplier, passando per il lungo percorso di rendere i biglietti printless, fino alle ultime implementazioni nel mondo del machine learning e dell’artificial intelligence abbiamo sempre cercato di creare un prodotto all’avanguardia per i nostri clienti finali e semplificare i processi dei fornitori. Guardando ai giganti tech dell’Asia o della Silicon Valley, siamo ancora più fieri ed orgogliosi con l’intero team internazionale di aver realizzato in Italia questo obiettivo, che ha avuto un grande peso sull’intera operazione”, ha aggiunto Fabio Zecchini, CTO e co-founder di Musement. L’operazione contribuirà a rafforzare entrambe le parti, grazie a un perfetto connubio di risorse complementari. Entrando a far parte del Gruppo TUI, Musement potrà accedere a 20 milioni di clienti, trarre vantaggio da grandi capacità operative e relazioni con fornitori nelle destinazioni sun & beach attualmente non coperte dal servizio e contare sulla reputazione di un brand riconosciuto a livello globale. Il Gruppo e la sua controllata TUI Destination Experiences avranno accesso alla tecnologia, alle competenze avanzate del team digital di Musement e a una vasta offerta di esperienze nelle città di tutto il mondo. Questa acquisizione permetterà al Gruppo di fare un salto di qualità nella propria digitalizzazione. “Puntiamo a fornire le esperienze più altamente personalizzate possibili ai nostri 20 milioni di clienti. Ciò richiederà una maggiore digitalizzazione della nostra attività. Per me, la digitalizzazione e la personalizzazione sono quindi inestricabilmente collegate e costituiscono i fattori chiave di successo per il futuro del turismo. Con l’acquisizione di Musement, stiamo compiendo un ulteriore passo cruciale in questa direzione “, ha affermato Fritz Joussen, CEO di TUI Group.
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