Eureka!Venture: 27 investimenti, 100 milioni di euro di raccolta

Nel 2022 ha raccolto oltre 100 milioni di euro, di cui il 56% riconducibile a soggetti istituzionali quali European Investment Fund e CDP Venture Capital e il 24% proveniente da corporate industriali, tra cui A2A, Nestlè, SAES, Umbra Group, Calzedonia, Jakala, Banca Sella. Completano il gruppo degli investitori importanti family office e HNWI, oltre ai team di investimento dei fondi. Questi i numeri di Eureka!Venture che ha approvato le relazioni annuali a seguito dei lavori del consiglio di amministrazione presieduto da Luigi Amati e guidato dall’AD Stefano Peroncini.  Sotto il profilo degli investimenti, 19 sono le operazioni effettuate fino a oggi effettuati da Eureka! Fund I – Technology Transfer, oltre a due operazioni di follow-on con importanti nuovi investitori nelle scaleup in portafoglio: Phononic Vibes, attiva sui metamateriali e Caracol, che opera con tecnologie di large robotic additive manufacturing al servizio di industrie quali l’automotive, l’aerospazio e il design.

Startup e scaleup

“Eureka! Fund prosegue la sua attività di creazione di un portafoglio diversificato di società italiane deeptech, con tecnologie e innovazioni legate agli advanced material, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e alla creazione di valore diffuso per la collettività. commenta in una nota Stefano Peroncini -. Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati acquisiti dal portafoglio del nostro primo fondo, che proprio di recente ha finalizzato con successo un importante round di follow-on nella scaleup Caracol da circa 11 milioni di euro. Il team di investimento sta inoltre finalizzando ulteriori due operazioni in ambito deeptech, tra cui quantum technology e sistemi di accumulo energetico”. Otto sono in totale gli investimenti per BlackSheep Fund, il secondo fondo gestito dalla SGR, di cui sei già in portafoglio al 31 dicembre e altri due già deliberati dal team di investimento, che è composto da Sandro Moretti, Umberto Bottesini, Marco Caradonna, Giovanni Strocchi e Marcello Giordani. Tra gli investimenti più recenti si distingue Nexoya, startup con sedi a Zurigo e Berlino, che applica l’AI alla gestione delle campagne di advertising. “Prosegue con grande rapidità e determinazione l’attività di investimento del primo fondo verticale europeo dedicato alle tecnologie madtech – commenta Sandro Moretti, consigliere delegato ai fondi BlackSheep -. Gli investimenti che abbiamo portato a termine sino a oggi, per un totale di circa 15 milioni di euro, hanno confermato la tesi di investimento e il vantaggio competitivo del fondo: specializzazione, deal sourcing proprietario, sintonia con gli imprenditori e generazione di valore presso le portfolio company. Le aziende partecipate stanno crescendo velocemente in diversi mercati, e abbiamo già ricevuto manifestazioni di interesse per acquisizioni da parte di grandi player del settore. Proseguiamo ora nella raccolta di capitali per BlackSheep, per sfruttare pienamente le opportunità che questo settore offre”. Alla data di approvazione dei rendiconti annuali, l’insieme delle attività di Eureka! Fund e BlackSheep Fund vede il coinvolgimento di 27 tra startup, imprese innovative e progetti proof of concept, un valore aggregato della produzione di circa 30 milioni di euro, un totale di oltre 330 dipendenti e collaboratori e più di 50 tra brevetti, domande di brevetto depositate e licenze. I capitali investiti nelle società in portafoglio hanno poi generato un effetto leva, grazie a co-investitori, anche internazionali, pari a 1,6 volte quanto investito da Eureka! Fund e BlackSheep Fund. (Foto di Héctor J. Rivas su Unsplash )

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