Epicura, startup digital health, verso il milione col crowdfunding

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Il digital health può davvero avere un grande impatto positivo nella vita delle persone e della società. Sul tema della salute, dell’accessibilità ai servizi sanitari, della cura delle persone che amiamo, siamo tutti molto sensibili. Ed è forse questo uno dei motivi che stanno determinando il successo di una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd lanciata dalla startup Epicura, un poliambulatorio digital-only. Nata a metà 2017, oggi è operativa in 9 città, conta 600 professionisti sanitari e oltre 5.500 prestazioni erogate. Niente sedi fisiche, perché alla fine ciò di cui si sente moltissima necessità, è l’assistenza domiciliare da un lato, dall’altro la tempestività con cui trovare un libero professionista: ma una piattaforma tech può risolvere questi problemi davvero importanti per chi li vive. Non è certo semplice: una piattaforma come Epicura necessita di un’ infrastruttura digitale molto complessa, potente, ma anche semplice da utilizzare; ma anche di tanta organizzazione, monitoraggio della qualità e della sicurezza, una gestione impeccabile dei dati personali, sensibilità a tutta la customer experience on e offline.

La campagna di crowdfunding di Epicura

EpiCura, che ha lanciato la propria campagna lo scorso marzo, ha in poche settimane superato l’obiettivo massimo prestabilito di 450 raggiungendo oltre 800 milioni di euro: un grande successo, a seguito del quale ha deciso (mancando oltre 20 giorni alla chiusura della raccolta), di estendere la campagna a € 1 milione. “La platea di investitori crowd ha dimostrato un fortissimo interesse verso la nostra proposta, facendoci bruciare le tappe e portandoci a superare l’obiettivo massimo a più di 20 giorni dal termine della campagna” commenta Gianluca Manitto, co-fondatore di EpiCura, “Abbiamo quindi deciso di estendere la raccolta per consentire a più persone di entrare a far parte del nostro sogno, garantendoci anche una maggiore disponibilità di capitale per poter accelerare gli investimenti fin da subito”. Oltre 146 investitori (di diverso tipo e taglio) credono già in questa iniziativa che coinvolge in veste di lead investor, anche di importanti player come Club degli Investitori, LVenture Group, Club Acceleratori e Boost Heroes. Un’importante validazione che testimonia le potenzialità del business di EpiCura che, grazie alla raccolta di capitali online, dà la possibilità anche ai piccoli investitori di diventare suoi soci: “Club degli Investitori, Club Acceleratori, LVenture Group e Boost Heroes sono entrati nel nostro capitale sociale a pari condizioni degli investitori crowd, quindi allo stesso valore pre-money. Abbiamo lavorato in questi mesi per superare la due diligence che hanno portato avanti, ma vista la natura community based del servizio che proponiamo, sin dall’inizio volevamo aprire il progetto anche al crowdcommenta Alessandro Ambrosio, co-fondatore di EpiCura. “Con Epicura abbiamo costruito un round di investimento in syndacation che mette insieme sia investitori istituzionali quali i club strutturati e professionali di angel investing, sia gli investitori retail del crowdfunding, con un allineamento di interessi tra tutte le parti coinvolte – dice a Startupbusiness Stefano Peroncini, venture capitalist e advisor esclusivo per il fundraising di Epicura – Le aspettative di questo round di investimento sono quelle di consolidare il posizionamento in Italia di Epicura, sia da un punto di vista di città coperte che di servizi erogati alla persona, contribuendo così all’affermazione di un nuovo modello di assistenza & digital health”.

Come funziona Epicura

EpiCura è il poliambulatorio completamente digitale per l’assistenza socio-sanitaria e si rivolge a un mercato che vale oggi circa 40 miliardi, secondo quanto riporta la società. Un mercato che tenderà a crescere: in Italia gli anziani aumenteranno del +50% nei prossimi 25 anni, il Sistema Sanitario Nazionale è sempre più in difficoltà e si registra una forte crescita della spesa sanitaria privata. Considerando i quattro servizi oggi coperti dall’azienda, gli italiani spendono quasi € 18 miliardi l’anno. Cosa la distingue da altri marketplace di incontro domanda-offerta delle prestazioni sanitarie? EpiCura assicura che sia l’attenzione al paziende: solitamente le piattaforme online per la prenotazione di visite mediche non si occupano di ciò che accade una volta stabilito il contatto tra le parti. I professionisti del network Epicura raggiungono il paziente dove ne ha più bisogno (a casa, in ospedale, in casa di riposo o in studio) all’orario che preferisce. La piattaforma gestisce direttamente i servizi erogati dagli specialisti, incassando il totale delle somme ed emettendo direttamente fattura al paziente (garantendo la detrazione della spesa medica e l’esenzione IVA, ove previste). Tutti gli operatori sono qualificati e validati: ci assicuriamo che tutti i professionisti siano abilitati a svolgere le attività richieste e assicurati contro danni a persone e cose; tramite un sistema di feedback interno e un costante confronto con i clienti, teniamo alto il livello del servizio;Proprio come funziona nei poliambulatori fisici. In queste ultime settimane la società ha attivato anche nuovi servizi: se fino a ora era possibile prenotare Fisioterapisti – Infermieri – Assistenti domiciliari – Osteopati, sarà ora possibile anche prenotare visite mediche generiche, pediatriche e veterinarie, il servizio partirà come test da Torino. Inoltre sta avviando i test per offrire un servizio unico in Italia: la prenotazioni di prestazioni socio-assistenziali direttamente nelle farmacie, permettendo a queste ultime di guadagnare su ogni intervento prenotato, e alla società di fidelizzare ulteriormente la propria clientela. Maggiori informazioni qui.

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