Epicura, startup digital health, chiude crowdfunding da 1 milione

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Quando ho incontrato il team di Epicura, mi sono subito reso conto della potenzialità del loro progetto per due motivazioni fondamentali: passione, perseveranza e preparazione dimostrate dal team da un lato e lo spazio di mercato, quello della digital health, che offre opportunità straordinarie. Sulla base di questi convincimenti, abbiamo costruito un round di investimento con investitori professionali tra i migliori in Italia, completato poi da una campagna di crowdfunding, che ha superato l’obiettivo iniziale del 245%.” Così Stefano Peroncini, Venture Capitalist e advisor esclusivo del fundraising di EpiCura, commenta la chiusura della campagna di equity crowdfunding della startup italiana attiva nella digital health.
EpiCura è il primo poliambulatorio italiano solo digitale e la prenotazione visite mediche e socio-assistenziali veloce e tempestivo, nel luogo e all’orario preferito dal paziente. Nato a metà 2017, oggi è operativa in 9 città, conta 600 professionisti sanitari e ha erogato fino a oggi oltre 5.500 prestazioni.Non ha sedi fisiche, è una piattaforma digitale in cui bisogno e risposta in ambito sanitario possono incontrarsi, ovvero in cui la persona che ha determinate necessità di assistenza può trovare e scegliere il libero professionista con pochi semplici passaggi. Insomma, un’applicazione estremamente semplice e funzionale lato utente, grazie all’infrastruttura complessa, ma ben sviluppata che ci sta dietro, e che deve tener conto anche di una gestione impeccabile dei dati personali.

Gianluca Manitto, CEO e co-founder di EpiCura, commenta in una nota stampa.  “Vogliamo semplificare la vita delle persone, offrendo loro la possibilità di prendersi cura della propria salute o di quella dei propri cari nella comodità di casa. Abbiamo l’obiettivo di diventare una soluzione di riferimento per le famiglie e per farlo stiamo costruendo un servizio che punta su tempestività di intervento, flessibilità e vicinanza al paziente. A meno di due anni dalla fondazione abbiamo erogato circa 10 mila interventi e collaboriamo con più di 700 professionisti nelle principali città italiane. Abbiamo un tempo di attesa medio inferiore alle 24 ore e puntiamo a ridurlo ulteriormente. A giugno partirà ufficialmente anche la distribuzione della nostra soluzione in farmacie, poliambulatori e catene alberghiere per permettere ai pazienti di prenotare le prestazioni in punti strategici sul territorio. Ringrazio a nome del team tutti gli investitori che hanno creduto nel nostro progetto e ringrazio Stefano Peroncini – venture capitalist e nostro advisor per il fundraising”.

Una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd molto interessante, dunque quella di Epicura, di cui avevamo parlato qui, che ha in corsa portato il target di raccolta da 450 a un milione proprio per il grande successo immediatamente riscontrato.

Epicura, successo made in Torino

Epicura è anche un successo per l’ecosistema dell’innovazione torinese:  nasce come startup innovativa nel giugno del 2017 dall’iniziativa di un team di giovani torinesi, Incubata in I3P e accelerata da SocialFare, tra i suoi primi investitori c’e il Club degli Investitori.

“Il round di investimento chiuso da EpiCura rappresenta un risultato importante anche per I3P, che supporta questa startup. Il team di EpiCura ha saputo sviluppare un modello di business in grado di inserirsi in un mercato competitivo ma in cui si avvertiva la necessità di innovazione, e in più ha colto le opportunità offerte dai vari attori dell’ecosistema, realizzando così una campagna di equity crowdfunding di successo”, sottolinea Giuseppe Scellato, Presidente I3P.

Tutti gli investitori di Epicura

“Con Epicura abbiamo costruito un round di investimento in syndacation che mette insieme sia investitori istituzionali quali i club strutturati e professionali di angel investing, sia gli investitori retail del crowdfunding, con un allineamento di interessi tra tutte le parti coinvolte”  aveva spiegato a Startupbusiness Stefano Peroncini. Infatti, la campagna di equity crowdfunding da un milione di euro (condotta su Mamacrowd), vede il consistente contributo della ‘folla’, ma ha coinvolto direttamente anche investitori professionali. L’operazione, infatti, è stata guidata da importanti gruppi di business angel e fondi di investimento quali Club degli Investitori, LVenture Group, Club Acceleratori e Boost Heroes.

“EpiCura ha già dimostrato di essere una soluzione B2C efficace, fornendo un servizio certificato in tempi rapidi e certi: crediamo in grandi potenzialità di sviluppo anche in partnership con grandi operatori che operino nella sanità o nel welfare aziendale” hanno dichiarato Angelo Italiano e Matteo Canelli, business angel del Club degli Investitori che per il svolgono il ruolo di Champion per il network torinese.

“EpiCura è una piattaforma che si può collocare al centro del processo di trasformazione digitale della sanità: una soluzione scalabile che innova un settore tradizionale, capace di ridurre drasticamente i tempi delle prestazioni sanitarie. Siamo convinti che la startup potrà generare valore anche per la capacità di offrire una risposta alle esigenze dei grandi player nel campo della sanità” afferma Luigi Capello, CEO di LVenture Group.

La società ha recentemente ampliato il servizio con l’aggiunta di visite mediche, pediatriche e veterinarie a domicilio e ha lanciato su Torino, prima città pilota, l’offerta dedicata alle farmacie per permettere la prenotazione degli interventi in punti strategici sul territorio. Previste ulteriori novità: visite mediche specialistiche, psicologi, ricerca e selezione badanti, telemedicina e programmi di prevenzione. Insomma, validato il modello e messa a punto la tecnologia, il raggio di azione di Epicura può estendersi potenzialmente a tutti i settori che riguardano la salute e l’assistenza.

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