Endostart, società italiana che ha sviluppato una piattaforma endoscopica che mira alle colonscopie incomplete, già certificata ISO13485, ha annunciato quest’oggi di aver chiuso, insieme a nuovi e già presenti investitori, un aumento di capitale da 8,2 milioni di euro. Il round di investimento di Serie B ha visto la partecipazione di HTH, Progress Tech Transfer, Eureka! Venture, Liftt e il rinnovato supporto dei precedenti investitori quali Panakès Partners, Estor, A11 Venture così come altri business angel. Endostart utilizzerà tali fondi per l’industrializzazione e il lancio commerciale di Endorail, un catetere a guida endoscopica dotato di palloncino magnetico in grado di facilitare una rapida espletazione della colonscopia. “L’operazione è affascinante, in quando è indirizzato a un need di mercato evidente, all’incirca 60 milioni di colonscopie annualmente al mondo, di cui conservativamente il 15% risultano incomplete – dice a Startupbusiness Stefano Peroncini, amministratore delegato Eureka! Venture – . Endostart ha sviluppato un medical device semplice ma molto innovativo, anche grazie all’originale utilizzo del ferro fluido, un liquido noto che si polarizza fortemente in presenza di un campo magnetico, sviluppato in partnership con il Cnr, che consente un agevole movimento dello strumento di indagine durante l’endoscopia. Endostart ha un team di eccellenza, con un elevatissimo know-how specifico nel campo della endoscopia, è ora pronto per industrializzare il prodotto e avviare la commercializzazione”. Con circa 60 milioni di procedure eseguite ogni anno su scala globale, la colonscopia rappresenta il gold standard nello screening e nella diagnosi così come l’intervento terapeutico elettivo per lesioni precancerose e cancerose del colon. Il completamento della colonscopia, ottenuto tramite il passaggio del colonscopio attraverso il colon fino a raggiungere la sezione finale, il cieco o cecum, rimane a oggi di estrema importanza al fine di assicurare un ottimale controllo del rischio di cancro. Endorail, il primo prodotto sviluppato da Endostart, è un catetere guida endoscopico dotato di palloncino magnetico e progettato per essere utilizzato al bisogno così da facilitare il completamento della colonscopia, tramite il raddrizzamento e il supporto all’avanzamento del colonscopio. Il palloncino, una volta ancorato magneticamente, permette un maggiore controllo della procedura da parte dell’endoscopista risultando così nel completamento della stessa. Non solo, la tecnologia ha anche l’obiettivo di ridurre il tempo di esecuzione delle colonscopie difficili, così come il dolore, il disagio del paziente e i costi dell’operazione. Alessandro Tozzi, Md e Ceo di Endostart, afferma in una nota: “siamo assolutamente entusiasti della rilevanza e l’esperienza dei nuovi investitori. La squadra è stata in grado di raggiungere risultati incredibili a partire dall’ultimo round di investimenti, come per esempio l’ottenimento della certificazione ISO13485, il marchio CE di Endorail e il primo studio sull’uomo. Da questo momento in poi ci concentreremo sull’industrializzazione del dispositivo, l’approvazione da parte dell’Fda (la Federal drug administration statunitense, ndr) e il primo lancio commerciale, così da portare la nostra soluzione nelle mani degli endoscopisti del tratto digestivo per il bene dei pazienti”. Diana Saraceni, fondatrice e general partner di Panakès Partners aggiunge: “Panakès è fortemente orgogliosa di rinnovare il supporto ad Endostart e ad Alessandro Tozzi per il loro impegno nello sviluppare una soluzione efficiente per le colonscopie incomplete. Questo round, inoltre, testimonia una nuova fase dell’ecosistema italiano del Venture Capital, con la partecipazione di diversi nuovi fondi di esperienza così come il ruolo di Panakès di early-stage investor del settore life science”. A completamento del round d’investimento, Massimiliano Granieri di Progress Tech Transfer e Michele Gaiotto, CEO di Hth – Health technology holding, entreranno nel consiglio d’amministrazione di Endostart. Francesco De Michelis, di Progress Tech Transfer/Mito Technology, sottolinea: “siamo molto felici di questo investimento perché la tecnologia che Endostart ha sviluppato in collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche mira alla riduzione del numero di colonscopie difficili e a rendere la procedura più sostenibile da un punto di vista economico e più tollerabile per il paziente. Crediamo che questo investimento sia esattamente in linea con il mandato di Progress Tech Transfer”. Michele Gaiotto, CEO di Hth dice: “Endostart rappresenta un approccio estremamente efficace e differenziale nell’ambito delle endoscopie digestive, un settore nel quale l’innovazione è fortemente mancata negli anni passati. Basandoci sulla sua innovazione tecnologica e semplicità d’utilizzo, prevediamo un impatto positivo di forte potenziale sui pazienti così come sui sistemi sanitari. Siamo estremamente entusiasti di supportare simili talenti nel loro viaggio verso una efficace soluzione effettiva”. Olivia Nicoletti, investment manager di Eurerka! Venture (che abbiamo intervistato qui ) aggiunge: “L’approccio innovativo ma semplice di Endostart alla risoluzione del problema delle colonscopie incomplete sarà di forte impatto sui pazienti e sul sistema sanitario; siamo orgogliosi di contribuire al suo prossimo arrivo sul mercato”. Guido Panizza, head of project management presso Liftt puntualizza: “l’idea di Endostart è basata su principi meccanici alla base della colonscopia e porterà un beneficio tangibile sia ai gastroenterologhi sia ai pazienti. Siamo molto orgogliosi di supportare una startup così promettente e di collaborare con fondi con una lunga e profonda esperienza nel settore delle science della vita. Questo investimento è totalmente in linea con la mission di Liftt di generare un impatto positivo sulla società tramite il miglioramento della salute e il benessere delle persone e il nostro team darà il massimo per supportare Endostart nel suo percorso di crescita”.
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