Emerge, il marketplace B2B per l’export del cibo italiano

Tra i suoi investitori ci sono Paolo De Gennis, ex direttore generale e vicepresidente di Esselunga, e Marco Gualtieri, fondatore di TicketOne e di Seeds&Chips. La startup foodtech Emerge ha sviluppato una piattaforma digitale che vuole far emergere i prodotti italiani nel mondo, soprattutto quelli dei più piccoli produttori, mettendoli in contatto con buyer internazionali. La maggior parte dei portali e degli ecommerce del cibo italiano fino a oggi hanno preso di mira il settore consumer, mentre il B2B è stato piuttosto tralasciato. Eppure “E’ impossibile che un buyer tedesco o statunitense possa arrivare a conoscere, senza uno strumento e una vetrina adeguati, i prodotti straordinari del piccolo produttore italiano che oggi ha solitamente una presenza sul web limitata o inesistente.” dice Giorgio Bertolini , uno dei tre fondatori (gli altri Lorenzo Di Brino e Tommaso Spreafico) e anche Ceo. “L’Italia nel 2018 ha esportato prodotti alimentari per 42 miliardi di euro. Una cifra apparentemente importante, ma che perde peso se confrontata con la richiesta mondiale di prodotti autentici italiani di oltre il doppio.” D’altro canto, l’occasione persa dal ‘made in Italy’ rispetto alle possibilità aperte dal digitale è cosa nota da tempo, anche se negli ultimi anni molto è stato fatto, grazie anche alle startup. Il bisogno quindi c’è, il mercato attende la soluzione,  che peraltro potrebbe anche aiutare nella lotta all’imitazione dei cibi italiani, il cosiddetto italian sounding. “Emerge vuole essere una soluzione proprio a questo problema. abbiamo voluto creare una piattaforma digitale, disponibile in più lingue, attraverso la quale far scoprire velocemente i produttori italiani, con un contatto diretto e trasparente”. In tutto il mondo,  ristoranti, catene di supermercati e gourmet shop sono alla ricerca costante di prodotti italiani autentici (riconosciuti a livello internazionale per la loro qualità), ma non riescono ad entrare in contatto con i singoli produttori, soprattutto i piccoli produttori: manca una realtà in grado di connettere questi due mondi in modo semplice, veloce e costante. “Emerge è un “aeroporto digitale” dove tutti i buyer del mondo possano “atterrare” per scoprire i produttori italiani: attraverso un piacevole viaggio digitale (la piattaforma ha anche contenuti video del territorio e dei produttori tradotti in 15 lingue) possono identificare il prossimo business partner” dice Giorgio Bertolini. Emerge è già operativa e mette a disposizione dei suoi produttori, oltre alla piattaforma digitale anche dei servizi come ad esempio la realizzazione di foto e video a 360 gradi dei loro prodotti, e opportunità speciali con partner selezionati (banche, logistica, fiere etc). E’ quindi una piattaforma che promuove il business dei produttori italiani di cibo, aiutandoli anche ad affrontare i vari aspetti che la digitalizzazione comporta. “Abbiamo la convinzione che potremo aiutare le aziende food italiane a raggiungere l’obiettivo di 100 Miliardi di export nel mondo.” dicono i fondatori, che possono avere dalla loro parte anche il clima sempre più favorevole in Italia verso le startup foodtech, che cominciano a essere numerose di grande qualità.

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