Giovanni Iozzia, direttore di EconomyUpTv, incontra Tiziano Pazzini, il cofondatore della startup ha lanciato nel 2012 Lovli.it, un ecommerce per il design made in Italy. Tiziano racconta com’è nata la startup, co-fondata con Alberto Galimberti, con il quale condivideva un background professionale di tipo manageriale maturato in grandi aziende e all’estero. Un’esperienza, quella dei fondatori di Lovli, controcorrente rispetto a quanto comunemente molti italiani sognano di fare, cioè volare all’estero. I due giovani manager hanno infatti abbandonato le loro carriere già avviate a livello internazionale per tornare in Italia e fondare una startup di ecommerce focalizzata nel design rigorosamente made in Italy e sui talenti emergenti. Una scelta che finora ha pagato, sottolinea il founder: l’Italia già produce il 34% dell’arredamento di medio/altro livello, ma ha allo stesso tempo una minima penetrazione online attraverso l’ecommerce, solo il 2% delle aziende italiane di questo settore sono ben digitalizzate. Lovli nasce dunque per inserirsi in questo spazio offrendo un canale, sopratutto ai clienti esteri, per accedere all’acquisto di oggetti di arredamento e design creati interamente nei distretti italiani del mobile. Oggi Lovli vende prodotti di circa 1500 aziende e il suo modello di business prevede oggi non solo la vendita online, ma l’affiancamento delle aziende nel loro processo di digitalizzazione. Non è dunque necessario prendere le valige e partire per avere successo con la propria, ma avere una visione internazionale, vedere oltre l’Italia. Pazzini racconta dei progetti per il futuro della società e della sua cultura aziendale, value-driven e saldamente ancorata alla volontà di migliorare continuamente le competenze del team per crescere ed essere i più bravi nel proprio campo.
Non ci sono scorciatoie per il meglio
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