DeRev, la startup partenopea del crowdfunding, mette a segno un altro colpo nella sua strada verso il successo grazie all’ingresso nel capitale sociale di Digital Magics, che ha rilevato il 17,5 % delle quote.
Nel 2012 DeRev aveva già ricevuto un primo investimento di 1,25 milioni di Euro – una delle più rilevanti operazioni di early stage in Italia – da Vertis Venture (fondo di venture capital gestito da Vertis SGR, società di gestione del risparmio indipendente) e Withfounders (società italiana di investimento che ha sostenuto importanti iniziative imprenditoriali e startup di successo come Buongiorno Vitaminic, SaldiPrivati, Jobrapido e Glamoo). Ne avevamo parlato qui.
Con questa operazione, DeRev – che ha da pochi giorni rilasciato la nuova veste grafica per le campagne – lancia un nuovo modello di business basato sul civic crowdfunding, proponendosi come la prima startup in Italia a offrire una soluzione strutturata e “rivoluzionaria” per enti pubblici, associazioni, organizzazioni no profit, e progetti creativi o innovativi (arte, cultura, startup, eventi).
Roberto Esposito, founder e Ceo di Derev, ha commentato:
“Questo investimento rappresenta un traguardo molto importante per la nostra startup, e conferma la fiducia dei nostri investitori – Withfounders e Vertis Venture – sia per il lavoro svolto fino ad ora che per le prospettive di crescita future. Si tratta di una tappa sudata e meritata soprattutto per il nostro team, che tra sacrifici e gli inevitabili momenti di scoraggiamento ha scelto comunque di restare a bordo e far crescere DeRev con impegno e passione. Oggi siamo tutti entusiasti di poter contare sul supporto e sull’esperienza di un importante socio come Digital Magics, con cui potremo lavorare su obiettivi sempre più ambiziosi come quello del mercato internazionale. Le nostre campagne di crowdfunding hanno finora raccolto oltre 1,3 milioni di Euro e sono convinto che con il nuovo modello di business basato sul crowdfunding civico riusciremo a raggiungere risultati maggiori e a contribuire attivamente con i Comuni e con gli enti pubblici per la realizzazioni di importanti opere di pubblico interesse in tutta Italia.”
Oltre a questa nuova feature, DeRev si caratterizza nel panorama italiano anche perchè si posiziona nel segmento del più classico modello di crowdfunding, il cosiddetto donation, quindi non incorre nei vincoli posti dal regolemento Consob all’equity crowdfunding, per il quale grava il limite del 5% di capitale raccolto sottoscritto da investitori istituzionali*.
“L’equity crowdfunding, che è stato appena regolamentato dalla Consob, attualmente non è attivo su DeRev.-continua Roberto Esposito – Su DeRev.com, utilizzando il classico modello di crowdfunding (raccolta da più soggetti) basato sulle donazioni (quindi senza equity in cambio), non c’è alcun vincolo del genere e qualsiasi progetto – che sia artistico, culturale, imprenditoriale o una causa benefica – può raccogliere donazioni dai singoli utenti, così come da enti, associazioni e aziende senza necessariamente avere al suo interno degli investitori. Così può lanciare il crowdfunding di una band musicale, di un evento teatrale o di un partito politico”.
Gli fa eco Michele Novelli, Partner di Digital Magics: “In Italia si parla soprattutto di equity crowdfunding, che però rappresenta una frazione piccolissima del crowdfunding. Digital Magics crede nel crowdfunding in tutte le sue forme e sta investendo sia nel P2P Lending (Prestiamoci), che nel donation (DeRev) e in altri casi”.
DeRev rafforza così il proprio posizionamento sul mercato italiano, aprendo una nuova sede operativa a Milano presso Digital Magics. Grazie al supporto strategico, tecnologico e di business management – oltre al network italiano e internazionale di relazioni – dell’incubatore certificato, il team di DeRev punta a migliorare lo sviluppo della piattaforma, implementando strumenti innovativi per il pagamento online e nuove funzionalità per la partecipazione tramite mobile, rendendo la piattaforma sempre più competitiva in vista del lancio sul mercato europeo. Oggi DeRev, che ha un team di 10 persone, conta oltre 5 milioni di utenti iscritti alle proprie pagine sui social network e oltre 15.000 utenti attivi sulla piattaforma che contribuiscono alle campagne.
A giugno 2013, il Parlamento Europeo e Microsoft hanno incluso DeRev tra i Digital Democracy Leaders.
IL MERCATO DEL CROWDFUNDING – Secondo i dati del Massolution Report 2013 – The Crowdfunding Industry, nel 2012 il crowdfunding è cresciuto nel mondo dell’81%, raggiungendo la cifra di 2,7 miliardi di dollari, con 1 milione di campagne finanziate con successo. Per il 2013 era previsto un raddoppio dei volumi globali, con il raggiungimento della quota di 5,1 miliardi di dollari. Questa cifra è stata invece raggiunta già a luglio 2013, per cui si stima che alla fine del 2013 i volumi siano stati molto più elevati.
In Europa la crescita dell’industria del crowdfunding si è attestata al 65%, con un risultato di 945 milioni di dollari secondo le rilevazioni di due anni fa. La gran parte del traffico del crowdfunding è generato dall’Europa occidentale, con alcuni Paesi che vantano il tasso di attività e raccolta maggiore: Regno Unito (63%), seguita da Germania, Polonia, Francia, Italia e Spagna.d
A questo indirizzo il Crowdfunding World 2013 realizzato da DeRev.
* Regolamento Consob sul crowdfunding – Parte III, Art. 24, comma b-2 : 2. Ai fini del perfezionamento dell’offerta sul portale, il gestore verifica che una quota almeno pari al 5% degli strumenti finanziari offerti sia stata sottoscritta da investitori professionali o da fondazioni bancarie o da incubatori di start-up innovative previsto all’articolo 25, comma 5, del decreto.
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