Il foodtech è uno dei segmenti più dinamici nel digitale internazionale e italiano, sia a livello di prodotti e servizi consumer sia B2B. In quest’ultimo caso offre parecchie opportunità anche a nuovi operatori nativamente digitali come Deliversito il settore Ho.Re.Ca., dove un’intera supply chain sta digitalizzando i suoi processi. La spesa destinata ai prodotti alimentari degli operatori del settore Ho.Re.Ca., in particolare, rappresenta circa il 30% del totale di mercato, per un valore complessivo che solo in Italia ha superato i 24 miliardi di euro nel 2019 e in Europa 155 miliardi di euro (fonte Foodservice Market Monitor, Deloitte).
Deliveristo, fondata da Ivan Aimo, Luca Calia e Gabriele Angeleri nel 2019, opera in questo mercato ed è diventato in soli tre anni il principale foodtech marketplace B2B dedicato agli operatori della ristorazione. Attraverso la piattaforma web e la nuova app, chef e ristoratori hanno accesso a un catalogo di prodotti alimentari freschi e secchi in costante crescita, che oggi conta oltre 60mila prodotti di qualità provenienti da oltre 350 fornitori in tutta Italia. Con Deliveristo gli operatori della ristorazione hanno accesso a un mercato online del food & beverage con un catalogo prodotti ampio e diversificato, che include anche prodotti artigianali e locali, e possono selezionare in modo semplice e veloce ciò che desiderano e farseli consegnare direttamente nei loro locali; allo stesso tempo i fornitori, che comprendono sia produttori che distributori, possono aumentare la propria visibilità e incrementare il giro d’affari vendendo i loro prodotti agli oltre 1.300 iscritti alla piattaforma, tra chef, ristoranti, negozi e nuovi canali di ristorazione delivery only come dark, ghost o cloud kitchen. A oggi la base clienti di Deliveristo è prevalentemente localizzata nelle città di Milano, Torino, Roma, Bologna e Firenze, mentre i fornitori sono in tutta Italia.
La scaleup ha chiuso un round di investimento in equity da 7 milioni di euro, guidato da Vertis, attraverso il suo nuovo fondo Vertis Venture 5 Scaleup, United Ventures, attraverso il fondo United Ventures II, ha reinvestito nella startup dopo avere guidato il round A da 4,5 milioni di euro del dicembre 2020; anche Azimut Libera Impresa, attraverso il fondo Azimut Digitech Fund, ha puntato sulle potenzialità di crescita di Deliveristo insieme a Italian Angels for Growth, Gellify Digital Investments, Doorway e altri business angel.
L’investimento supporterà il percorso di crescita di Deliveristo che prevede, oltre al consolidamento della posizione nel mercato italiano, l’espansione in Europa e il lancio di nuovi servizi per clienti e fornitori, dal data-driven marketing ai servizi finanziari legati alla gestione dei pagamenti.
“Siamo felici di dare il benvenuto all’interno della compagine societaria a Vertis Azimut Digitech Fund e agli altri nuovi investitori, oltre che grati a United Ventures e ai precedenti investitori di continuare a supportare ciò che stiamo costruendo. Più proseguiamo il nostro percorso, più ci rendiamo conto di quanto questo settore necessiti di digitalizzazione ed innovazione. L’obiettivo di questo round è quello di offrire sempre più servizi ai fornitori e ai ristoratori, iniziare a validare il modello in altri Paesi e prepararci per un round significativo di espansione, al quale inizieremo a lavorare sin da subito”, commenta in una nota Ivan Aimo, CEO e co-fondatore di Deliveristo.
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