Secondo uno studio pubblicato da Accenture a inizio anno, gli investimenti nel settore del fintech, nel solo primo trimestre 2016, hanno raggiunto quota $5,3 miliardi a livello globale. Ed il trend positivo sembra non fermarsi qui: il fintech, guardando alle generazioni più giovani – i risparmiatori del futuro – e cercando di ripensare il settore finanziario in chiave mobile, efficiente e trasparente per meglio incontrare i loro standard, cresce ad un tasso stimato intorno al 67% annuo. Ed è così che banche, assicurazioni ed altri attori della finanza tradizionale rivolgono sempre più attenzione (e risorse) a startup che cercano di innovare e migliorare un mondo – quello finanziario – che non vedeva un cambiamento serio da troppi decenni. Città come Londra, cuore finanziario pulsante d’Europa, si stanno muovendo per creare ecosistemi favorevoli allo sviluppo delle attività fintech, costruendo un ecosistema a loro adatto e implementando regolamentazioni che permettano alle startup di sperimentare le loro innovazioni in un ambiente protetto. Anche in Italia il settore sta prendendo forma, con il primo Italian Fintech Awards, promosso da Che Banca!, e svariate piccole realtà lanciate negli ultimi due-tre anni, che stanno acquisendo sempre più peso e notorietà. Fintech-up, un incontro regolare del settore del fintech che debutterà il 30 novembre a Milano, si pone l’obbiettivo di riunire regolarmente gli operatori del fintech italiano e altri attori interessati, per affrontare ogni volta un tema diverso, ma soprattutto per conoscersi meglio, scambiarsi idee e fare rete. “ A Londra, dove vivo da qualche mese, il fintech è il settore del momento. Ogni settimana partecipo ad un incontro diverso con startup che in svariati modi cercano di innovare e migliorare la finanza a livello istituzionale ed individuale. Sto seguendo da qualche tempo gli sviluppi di questo settore in Italia e mi sono resa conto della mancanza di un incontro regolare, necessario, a mio parere, per costruire un ecosistema favorevole ed un settore solido”, commenta Irene Tordera, fondatrice di Fintech-up. Il primo Fintech-up si terrà il 30 Novembre a Milano negli uffici di Osborne Clarke e il tema affrontato sarà “Quali grandi sfide pone il Fintech al settore finanziario?”. “Sto lavorando all’agenda dell’evento, per portare tre o quattro speakers a fare una breve presentazione sull’argomento, e spero di rilasciarla a breve. Ciò nonostante, ho già ricevuto una reazione positiva da molti operatori, il che conferma che un’iniziativa del genere serviva”, conclude Irene. Se vi trovate a Milano e operate nel settore del fintech e suoi dintorni, munitevi di business card e fate un salto a Fintech-up: presentazione dopo presentazione, dibattito dopo dibattito, aperitivo dopo aperitivo, chissà che davvero si porranno le basi per rendere Milano un centro europeo per il fintech? Appuntamento a Fintech-Up!
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