D-Orbit annuncia, in occasione del Congresso Astronautico Internazionale (IAC) di Milano, la firma di un contratto da 119,6 milioni di euro con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell’ambito del progetto Space Safety.
Il contratto stabilisce un’infrastruttura di assistenza in orbita solida, collaudata nello spazio e di livello commerciale in Europa. Nell’ambito di questa iniziativa, D-Orbit sta sviluppando, lanciando e dimostrando le capacità di un veicolo progettato per il rendezvous, l’aggancio e l’assunzione dell’assetto e dell’orbita di un altro veicolo spaziale per per scopi quali l’estensione della vita, il trasferimento, la riparazione, lo smaltimento e altro ancora.
Un aspetto fondamentale di questo contratto è lo sviluppo di GEA, piattaforma satellitare innovativa
piattaforma satellitare innovativa progettata per dimostrare le capacità di assistenza in orbita in orbita geostazionaria (GEO). Questo progetto è sostenuto dal governo italiano attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che riconosce il potenziale strategico del servizio in orbita per l’industria spaziale italiana. Questo sforzo, insieme all’impegno dell’Italia a guidare l’industria spaziale, è stato rafforzato dal contributo critico di altre agenzie spaziali e governi, tra cui l’Agenzia Spaziale del Regno Unito (UKSA), il Centro Aerospaziale Tedesco (DLR), l’Ufficio Spaziale Svizzero (SSO) e l’Agencia Espacial Española (AEE).
Luca Rossettini, CEO di D-Orbit dice a Startupbusiness: “Siamo orgogliosi di questo traguardo, frutto di anni di impegno e dedizione. Questo contratto testimonia il talento e la perseveranza della nostra squadra, così come il costante impegno delle istituzioni che operano nell’industria spaziale per favorire la crescita e lo sviluppo del nostro settore. Credo fortemente che questa missione rappresenti un successo per l’intero sistema Paese e che avrà un impatto positivo sull’intera filiera.”
E aggiunge in una nota: “La nostra collaborazione con l’ESA e il sostegno del governo italiano e dell’ dell’Agenzia Spaziale Italiana, insieme ai nostri partner europei, ci posiziona all’avanguardia all’avanguardia nel campo dell’assistenza in orbita. Siamo ansiosi di intraprendere questo ambizioso progetto, di cui la prima missione, denominata RISE, segnerà una nuova e straordinaria pietra miliare per D-Orbit: l’inizio di servizi commerciali regolari in orbita geostazionaria.
“Questo contratto con l’ESA rappresenta davvero un momento decisivo nel percorso di D-Orbit e nell’evoluzione della logistica spaziale”, aggiunge Stefano Antonetti, VP business development di D-Orbit.
Il progetto di collaborazione riunisce attori chiave di tutta Europa con diverse competenze e risorse diverse, sottolineando l’impegno di D-Orbit a far progredire la logistica spaziale e l’assistenza in orbita che è destinata a svolgere un ruolo cruciale nella strategia di crescita dell’azienda. (immagine del sito di D-Orbit)
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