D-Orbit annuncia che questa mattina alle ore 3:51:10 CEST (quindi ora italiana), dal Guiana Space Center a Kourou, ha avuto luogo lancio del primo ION Satellite Carrier, la piattaforma satellitare capace di trasportare un carico di piccoli satelliti nello spazio e rilasciarli con precisione in slot orbitali indipendenti. La missione Origin è così ufficialmente iniziata. “Il nostro primo ION Satellite Carrier è finalmente in orbita. Abbiamo lavorato a questo obiettivo fin dal 2018, e ora che ce l’abbiamo finalmente fatta, malgrado i ritardi causati dalla pandemia covid, siamo incredibilmente orgogliosi della nostra squadra – dice a Startupbusiness Renato Panesi co-fondatore di D-Orbit che recentemente ci aveva raccontato l’innovazione nell’industria spaziale in una video intervista – Questa missione, e quelle che abbiamo già pianificato per la fine del 2020 e per il 2021, segnano l’inizio di un approccio innovativo al lancio e rilascio in orbita di CubeSat e microsatelliti che può rivoluzionare l’industria New Space. Non vediamo l’ora di vivere quello che ci aspetta nelle prossime settimane”. Dopo la sospensione dei tentativi di lancio a causa di perduranti condizioni meterologiche avverse, la squadra di D-Orbit, in collaborazione con il personale di Arianespace (qui le info dettagliate sulla missione), Avio, e il cliente Planet, ha ripreso le attività pre-lancio presso il centro spaziale in Guiana Francese. I dodici satelliti SuperDoves di Planet, ospitati all’interno del veicolo messo a punto dalla scaleup, sono stati controllati dopo il prolungato stand-by e sono risultati in ottime condizioni. Le batterie sono state ricaricate rendendo ION SCV LUCAS (questo il nome che D-Orbit ha scelto per il satellite di questa missione, ogni satellite porterà il nome di una persona del team, nome che viene scelto tramite estrazione in una piccola lotteria) pronto a partire insieme agli altri satelliti a bordo del razzo Vega nella missione SSMS Proof of Concept (PoC) Flight. Dopo essere stato sigillato, il Payload Assembly Composite (PLA) contenente tutti i satelliti è stato integrato all’interno del razzo presso la piattaforma di lancio dalla quale è decollato alle ore 3:51:10 CEST. Dopo il lancio, il razzo ha trasportato in una orbita eliosincrona di circa 515 km. Alle 4:43:45 CEST, ION si è separato correttamente. Presso il centro di controllo missione italiano, il team Operazioni di D-Orbit ha ora avviato le attività iniziali di contatto e controllo del satellite al termine delle quali il veicolo inizierà a rilasciare i satelliti clienti per concludere poi la missione con il test del sistema propulsivo.
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