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Diventare socio del prossimo unicorno biotech e contribuire alla cura del cancro. Glorioso, e possibile, grazie a una startup italiana. E’ appena partita la campagna di equity crowdfunding per Biogenera, un assoluto diamante nel panorama del biotech italiano. La società, nata a Bologna nel 2008 dall’iniziativa del Prof. Roberto Tonelli e Prof. Andrea Pession, ha ricevuto in questi anni investimenti per circa 7 milioni di euro, grazie al fondo Zernike Meta Ventures (ZMV), un numeroso gruppo (oltre 60) di business angels di Italian Angels for Growth (IAG), il veicolo societario Provita S.r.l. (in cui al momento partecipano oltre 80 soci) ed altri investitori privati (oltre 20). La campagna di equity crowdfunding è stata lanciata Tip Ventures, la prima piattaforma in Europa autorizzata a raccogliere capitali di rischio in linea con la direttiva europea MiFID, e punta a raccogliere capitali per supportare la crescita della società, offrendo a tutti la possibilità di contribuire attivamente a finanziare la ricerca in ambito oncologico pediatrico. Come tutte le startup del biotech anche Biogenera ha in questi anni portato avanti la sua innovativa ricerca con grande impegno e discrezione, giungendo oggi a rendere pubblica la prima piattaforma biotecnologica proprietaria, MyGenera ™, in grado di individuare, in tempi rapidi rispetto ai metodi tradizionali, molecole-candidate farmaco in grado di bloccare a livello del DNA, i geni mutati ed alterati che sono alla base nell’insorgenza di gravi patologie. “Mentre gli approcci farmacologici tradizionali agiscono su bersagli terapeutici a valle (proteina o mRNA), la piattaforma biotecnologica proprietaria MyGeneraTM consente di individuare nuovi candidati farmaci in grado di agire direttamente all’origine della malattia (DNA), ovvero a livello dei geni, ed in modo altamente specifico. Questo nuovo ed unico approccio farmacologico contribuirà ad aprire le porte alla cura di gravi patologie come tumori, malattie cardiovascolari, genetiche, neurodegenerative e infettive” commenta Roberto Tonelli, Ricercatore di Farmacologia all’Università di Bologna e Presidente di Biogenera SpA. Il salto nel trattamento farmacologico del cancro, in particolare quello pediatrico, che Biogenera permette di fare è di portata enorme. Le ricerche della società si concentrano attualmente sui tumori pediatrici più aggressivi, i cui trattamenti sono oggi inefficaci, come ad esempio il Neuroblastoma (tumore pediatrico più mortale), e su patologie mortali o molto invalidanti per la qualità di vita e ad elevato impatto per le famiglie dei pazienti e per i servizi sanitari. Nei Paesi industrializzati il cancro è la prima causa di morte in età pediatrica e colpisce circa 200mila bambini all’anno, solo in Italia ne muoiono circa 600. La piattaforma è potenzialmente applicabile a tutte le patologie con basi genetiche. Molte di queste sono malattie rare o sono tumori gravi, per le quali non esistono soluzioni terapeutiche. Biogenera non ha attualmente competitor diretti nell’erogazione di farmaci pediatrici per la cura dei tumori, le case farmaceutiche sono focalizzate sulla produzione di farmaci per adulti. Questo in sostanza significa che per la cura di un bambino oggi vengono utilizzati farmaci per adulti riducendo il dosaggio, sebbene l’organismo di un bambino sia notevolmente differente dall’adulto. Grazie alla piattaforma biotecnologica proprietaria MyGenera ™ sarà possibile rivoluzionare le cure e la vita dei pazienti con farmaci più efficaci, mirati, ben tollerati, che agiscono direttamente sulle cause e non sui sintomi (come avviene per i farmaci tradizionali) della malattia.
Il primo farmaco specifico per il Neuroblastoma: BGA002
La ricerca di BIOGENERA S.p.A. ha già raggiunto un primo importante traguardo: l’identificazione e lo sviluppo del primo farmaco specifico, l’anti-tumorale anti-MYCN BGA002, per la cura dei tumori dei bambini (con alterazioni del gene tumorale MYCN). I tumori MYCN positivi sono caratterizzati da una prognosi sfavorevole e hanno un’incidenza del 25% sulla totalità dei tumori, ma raggiungono quota 50% nei tumori pediatrici. Tra pochi mesi è previsto l’inizio degli studi clinici di FASE 1, in particolare nel Neuroblastoma, il tumore pediatrico maligno che è la prima causa di morte per tumore nei bambini al di sotto dei 15 anni (15% del totale dei decessi). Il farmaco ha già ottenuto il riconoscimento di Farmaco Orfano dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) per questa indicazione e per la cura del Neuroblastoma dei Sarcomi dei Tessuti Molli (che includono il Rabdomisarcoma ed il Sarcoma Sinoviale).
Mercato
Biogenera punta ad 1 BLN $ di ricavi nel 2030, diventare soci investendo nella campagna significa entrare nella compagine societaria del prossimo unicorno del biotech. La società ha instaurato rapporti con primarie aziende farmaceutiche internazionali per la creazione di farmaci personalizzati che utilizzano la piattaforma di Biogenera. Tuttavia il lancio del primo farmaco e la sua commercializzazione, che Biogenera vuole fare in prima persona, consentiranno di raggiungere ricavi per 300 Milioni di $ già nel 2024 ed arrivare a 1 Miliardo di $ nel 2030.
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