Criptomining e il modello del cloud-mining per i bitcoin

Criptomining, miniera di bitcoin italiana, sta triplicando la capacità estrattiva e punta a diventare il principale operatore nazionale dell’estrazione condivisa di criptovalute, una pratica conosciuta anche come cloud-mining. Il cloud-mining è la possibilità di estrarre criptovalute affittando una piccola parte della capacità estrattiva di una realtà terza, pagando solo per l’energia effettivamente consumata. Criptomining, grazie all’apporto di un crowdfunding e alla crescita attesa nei prossimi due anni, punta inoltre alla quotazione in Borsa entro la fine del 2022 o, in alternativa, alla vendita a un grosso player internazionale.

I fondatori di Criptomining

“La durata residua del mining di bitcoin è di almeno 20 anni, considerato che piano piano sarà sempre più dispendioso minare bitcoin e di conseguenza si allungheranno i tempi per l’estrazione della parte di bitcoin rimanente – dice a Startupbusiness Matteo Moretti, CEO di Criptomining -. La nostra società mina esclusivamente bitcoin. Attualmente, ai prezzi di mercato, un euro investito sull’attività di mining ne porta due in bitcoin. A questo proposito, Criptomining da la possibilità di prendere parte all’attività di estrazione condivisa, affittando un pezzo della capacità estrattiva messa a disposizione dalla società. Il prezzo è di 1800 euro all’anno. Ai valori attuali di mercato, il ritorno atteso, per gli investitori, è di circa il doppio”. Criptomining punta a espandersi sul mercato in maniera rapidissima ciò grazie all’aumento del prezzo del bitcoin, che di recente ha triplicato il suo valore e che proprio oggi ha sfondato il tetto dei 40mila euro, oltre che grazie a un crowdfunding, attualmente attivo sulla piattaforma Opstart e che ha la particolarità di accettare sottoscrizioni anche in bitcoin. “Tutti gli investitori di Criptomining sono entrati tramite le due campagne di crowdfunding, quella attualmente aperta è la terza che facciamo, alcuni di loro hanno investito anche 30mila euro”, aggiunge Moretti. Criptomining è attualmente valutata, afferma la società in una nota, due milioni di euro e ha un obiettivo di fatturato 2024 superiore ai due milioni di euro, con un margine atteso del 15%. Entro la fine del 2021 Criptomining punta a lanciare una nuova sezione all’interno della piattaforma aziendale, con l’obiettivo di consigliare le migliori criptovalute in fase di lancio. Oltre a questo, la società organizza delle visite guidate alla mining farm così da mostrare come vengono estratte le criptovalute e grazie a quali apparecchiature.

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