Novità dal Consiglio Nazionale del Notariato, che mesi orsono aveva fatto ricorso contro la costituzione online della SRL, la procedura semplificata senza notaio. Ora torna a essere possibile la costituzione online, ma solo attraverso la Piattaforma del Notariato italiano (PNI). Proprio questa mattina, 15 dicembre 2021, è stata costituita presso lo studio di un notaio di Roma, la prima srl online secondo la nuova procedura, che in sostanza applica la direttiva Ue 2019/1151. Secondo una nota stampa diffusa dal Consiglio Nazionale del Notariato, l’Italia rappresenta uno dei primi Paesi in Europa a recepire la Direttiva (UE) 2019/1151 del Parlamento Europeo ed attrezzarsi per la costituzione delle SRL in modalità digitale, con un procedimento che si svolge interamente online sotto il controllo del notaio.
Si tratta quindi di una forma e procedura diversa rispetto a quanto ora possibile fino a marzo 2021 quando è stata abolita la procedura che consentiva la costituzione online senza la necessità della presenza del notaio come abbiamo scritto qui.
“Siamo orgogliosi di essere tra i primi notariati in Europa a stipulare una srl online, se pensiamo che paesi come la Germania, pur avendo recepito la Direttiva EU con la nostra stessa procedura, saranno operativi solo a metà 2022 – commenta in una nota Valentina Rubertelli, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato – . A oggi sull’intero territorio nazionale sono circa 2000 i notai che hanno fatto formazione, ma siamo certi che nel tempo l’intera categoria sarà attrezzata per offrire questo tipo di strumento alla collettività”.
Come si costituisce una società a responsabilità limitata con la procedura online
Per poter costituire una società con la procedura interamente online è necessario che la costituenda società abbia sede in Italia e che i conferimenti siano eseguiti in denaro, mediante bonifico bancario a favore del conto corrente dedicato del notaio, tenuto ai sensi dell’art. 1, comma 63, L. 27 dicembre 2013, n. 147. L’atto può essere sottoscritto con firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata. Per consentire questa modalità di sottoscrizione dell’atto il notaio può, attraverso la piattaforma, rilasciare alle parti che ne siano sprovviste una firma elettronica idonea.
La procedura è stata pensata per garantire sicurezza e affidabilità, come avviene per la conclusione di un qualsiasi altro atto notarile. Durante il procedimento e attraverso la piattaforma il notaio – oltre a svolgere il consueto controllo di legalità dell’atto e l’attività di consulenza giuridica specializzata – verifica e attesta l’identità delle parti, nonché la validità dei certificati di firma utilizzati, il tutto anche attraverso mezzi di identificazione elettronica dotati di un elevato standard di garanzia. La piattaforma assicura inoltre il collegamento continuo delle parti in videoconferenza, la visualizzazione dell’atto da sottoscrivere, la conservazione dell’atto una volta che esso è stato stipulato e il tracciamento di ogni attività.
nota per il lettore: articolo aggiornato il 16 dicembre 2021
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