Cosmico, startup che propone un servizio che consente di ingaggiare professionisti che lavorano da remoto e che fa parte del terzo batch dell’acceleratore A-Road di Growth Capital, rende noto di avere chiuso il suo primo round di investimento raccogliendo 1,85 milioni di euro. Tra gli investitori vi sono Prana Ventures, Bonsai Ventures, Growth Engine e business angel come Duccio Vitali, Valerio Fonseca, Marco di Pietro, Giordano Martinelli. Il round è stato coordinato da Growth Capital. La startup, che connette i talenti del mondo digital con le più grandi aziende, agenzie, società di consulenza e startup internazionali, nata a marzo 2020 e con Ebitda positive fin dall’inizio, ha chiuso il 2022 con un fatturato superiore a 2 milioni di euro e conta ora su una community di oltre ottomila talenti iscritti, che si dividono tra designer e developer (60%), marketer (30%) e business/PM (10%). Nel 2022 la realtà, con sede a Milano, ha lavorato al fianco di 35 clienti fra società di consulenza, grandi agenzie digital, corporate e scaleup. Anche il team cresce raddoppiando le risorse che passeranno da 10 a 18 entro il 2023.
Espansione in Europa
“Siamo molto fieri di aver concluso questo primo round di investimenti, ma soprattutto che protagonisti di rilievo del mondo imprenditoriale e degli investimenti in startup abbiano da subito creduto nel progetto e investito in Cosmico e nei suoi talenti. I fondi raccolti serviranno per consolidare la presenza sull’Italia e per gettare le basi per una stabile presenza in Europa. Questa è la nostra partita nel prossimo biennio”, dice in una nota Francesco Marino, CEO e co-fondatore di Cosmico. “Sempre più scaleup oggi offrono soluzioni innovative che consentono di rispondere al meglio alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione, ridefinito da trend e modalità che rispecchiano un nuovo modo di vivere e gestire la crescita professionale. La velocità con cui Cosmico ha chiuso questo round conferma l’interesse del mercato e la sua potenzialità di diventare leader in un segmento molto attrattivo dell’HR Tech, con un focus su talenti di elevato standing nel mondo freelance in Italia e in Europa”, commenta Lorenzo Triboli, vice presidente e CFO di Growth Capital.
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