COREangels Climate, il veicolo di investimento dedicato alle tecnologie climatetech in fase early stage, rende noti i risultati del primo anno di attività in Italia. Il veicolo ha investito in aziende che collettivamente prevedono un impatto di riduzione e sequestro di CO2 superiore a 1 Gton, delineando un futuro più verde per il nostro pianeta. Il veicolo si distingue per la strategia di investimento mirata al Sud Europa, dove collabora con fondi internazionali, selezionando imprese con un forte potenziale di impatto sul cambiamento climatico e sulla transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio.
COREangels, supportato da family office e privati provenienti da Italia, Spagna, Portogallo ed Olanda, annuncia l’aggiunta di altri due investimenti strategici entro la fine dell’anno e prevede ulteriori dieci investimenti per il 2024, consolidando ulteriormente la sua presenza in Spagna, Portogallo e Italia.
Gli investimenti fatti
Federico Giannetti, co-fondatore e managing partner di COREangels Climate, dice in una nota:”Alla luce dell’accordo storico raggiunto alla Cop28 a Dubai, che prevede una transizione dai combustibili fossili entro il 2050, il nostro impegno assume un significato ancora più profondo. Abbiamo creato una rete di investitori sud-europei unica nel suo genere, che supporta attivamente aziende innovative nel nostro territorio. Queste aziende non solo stanno crescendo a ritmi accelerati in settori di tradizionale dominio del Nord Europa, ma stanno anche contribuendo in maniera concreta alla riduzione delle emissioni di CO2, con un potenziale che va ben oltre le attuali previsioni”.
Dall’inizio delle sue operazioni a marzo 2023, COREangels Climate ha visto un rapido sviluppo e crescita. Tra gli investimenti significativi pubblici vi sono: l’italiana Wsense che innova la tecnologia di comunicazione subacquea per il monitoraggio ambientale, che ha recentemente chiuso un round di finanziamento di serie A da 9 milioni di euro rafforzando la sua posizione nel mercato e ampliando le sue capacità di innovazione tecnologica; la spagnola Strong by Form , che sta introducendo biocompositi ultraleggeri ad alte prestazioni a base di legno in grado di sostituire acciaio e cemento che promette di rivoluzionare l’industria delle costruzioni e qui COREangels ha partecipato al round seed da 5 milioni di euro; e, sempre con sede in Spagna, Energiot, azienda all’avanguardia nel monitoraggio delle infrastrutture energetiche, le cui soluzioni innovative stanno contribuendo a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle reti di trasmissione energetica.
“Per i prossimi investimenti – aggiunge Giannetti – continueremo con la nostra strategia di partecipare a round con un ticket medio da circa 100mila euro”. (Foto di Karsten Würth su Unsplash )
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