Contents, scaleup che opera nel settore delle soluzioni SaaS B2B per la gestione dei contenuti aziendali, rende noto di avere completato l’acquisizione di Zulla, considerata precedentemente uno dei suoi principali concorrenti, consolidando ulteriormente la sua posizione di mercato in Europa. Questa fusione che secondo indiscrezioni di mercato ha un valore di circa 6 milioni di euro, rappresenta un passo fondamentale verso l’integrazione di tecnologie complementari.
La decisione è il risultato di una fase strategica in cui i rappresentanti delle due aziende, Massimiliano Squillace, CEO di Contents, e Mario Petruccelli, CEO di Zulla e ora head of product di Contents, hanno esplorato il potenziale di una più stretta collaborazione.
L’acquisizione, perfezionata in data 5 luglio 2024, integra Zulla in Contents, portando la sua tecnologia e innovazione nella nuova entità. Questa integrazione strategica mira a offrire ai clienti un prodotto unificato e migliorato, accelerando ulteriormente la presenza di Contents nel mercato europeo e globale.
Massimiliano Squillace, CEO di Contents, commentato in una nota l’operazione: “Questa fusione segna una pietra miliare per Contents. Unire le forze con Zulla, un marchio che ho sempre ammirato nel mercato europeo, ci permette di migliorare la nostra offerta e di accelerare la nostra missione di rivoluzionare la creazione di contenuti attraverso l’intelligenza artificiale. L’integrazione delle nostre tecnologie porterà straordinari vantaggi alle aziende clienti. La nostra piattaforma di orchestrazione dei contenuti e gli agenti IA miglioreranno l’efficienza e la personalizzazione dei contenuti, trasformando radicalmente i flussi di lavoro aziendali”.
Mario Petruccelli, CEO di Zulla, aggiunge: “Siamo entusiasti di unirci a Contents. La visione condivisa e la complementarietà delle nostre tecnologie ci consentiranno di offrire soluzioni ancora più avanzate e personalizzate ai nostri clienti”.
Zulla, lanciata nel 2021 come marchio Semplifai, si è distinta per l’enfasi posta sulla user experience e sul design funzionale. In due anni ha guadagnato una notevole popolarità nel mercato italiano, coinvolgendo 23mila utenti e stabilendo partnership con PMI e grandi aziende in diversi settori. (Foto di Markus Spiske su Unsplash)
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