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Ma è davvero così facile con la procedura del Registro Imprese fondare una startup? Abbiamo già avuto modo di spiegare come sia oggi possibile in Italia costituire una startup innovativa senza necessità del notaio, abbiamo accennato anche a vantaggi e svantaggi della procedura. La procedura, semplificata, resa disponibile dallo Stato per sburocratizzare e in questo modo velocizzare la costituzione legale di una startup innovativa è tutta basata su una piattaforma online attraverso la quale l’utente può, teoricamente, sbrigare tutte le varie operazioni richieste per dare vita legale a una srl e farla inserire nell’elenco delle cosiddette “startup innovative”. La piattaforma online infatti permette di redigere lo statuto dell’impresa, che dovrà essere firmato digitalmente da tutti i soci. iubenda, ( la legal startup italiana che ha fatto della semplificazione delle procedure la sua missione), dopo il generatore di privacy policy ha appena lanciato un nuovo servizio completo per procedere alla costituzione della propria startup innovativa, un servizio che ha lo scopo di eliminare gli ultimi punti di frizione della procedura governativa. “Si tratta di un procedimento che presuppone comunque una conoscenza approfondita della normativa e dei tecnicismi che la caratterizzano. – fa sapere iubenda in una nota stampa – Inoltre, la complessità non si esaurisce con la compilazione dello statuto; una volta generati statuto ed atto costitutivo, infatti, i soci dovranno provvedere alla compilazione di altri moduli – come il modello 69 – al pagamento delle imposte, variabili in base alle caratteristiche dell’impresa, fino ad arrivare alla registrazione fiscale ed alla Comunicazione Unica al Registro delle Imprese, inclusiva della dichiarazione di inizio attività. Senza un commercialista, dunque, difficilmente si riesce a portare a termine la procedura”.
Come funziona SRL Online
iubenda, nello specifico, oltre a quanto già prevede startup.registroimprese.it, assiste l’imprenditore in tutto il processo di costituzione, con un raggio d’azione a 360°, inclusa la creazione della firma digitale per ogni socio (se non ne è ancora in possesso), la firma di atto costitutivo e statuto, la creazione della PEC, il versamento delle tasse e, infine, l’invio di tutta la modulistica agli enti coinvolti (es. Registro delle Imprese e Agenzia delle Entrate). Tutto ciò è reso possibile seguendo le specifiche fornite dal governo per interagire con Agenzia delle Entrate e Registro Imprese, a cui sia startup.registroimprese.it che iubenda si interfacciano. In occasione del lancio di SRL Online per i primi utilizzatori il servizio sarà gratuito, ma tendenzialmente diventerà a pagamento: “Il nostro servizio è attualmente gratuito, regaliamo anche le firme digitali che costano 75 euro a socio. L’obiettivo è che anche a regime il corrispettivo sia contenuto – nell’ordine di qualche centinaia di euro – con l’aggiunta dei 328 € di tasse dovute alla costituzione. In cambio i futuri imprenditori ottengono la redazione di Statuto e Atto costitutivo, assistenza durante tutto il procedimento, PEC per la società e per tutto i soci, dichiarazione di inizio attività ed attribuzione della partita IVA” aggiunge Andrea Giannangelo (Founder e Ceo di iubenda) raggiunto telefonicamente. (1) “Ci troviamo di fronte a un cambiamento importante, che non può passare inosservato – sottolinea Andrea Giannangelo – Dare la possibilità di costituire la propria startup innovativa, senza doversi recare obbligatoriamente da un notaio e senza dover necessariamente percorrere l’iter a cui siamo sempre stati abituati, rappresenta un segnale fondamentale dal punto di vista della volontà di migliorare e velocizzare le procedure per dare vita a realtà imprenditoriali agili e flessibili. Negli Stati Uniti questo è possibile da molti anni e tante sono le aziende private che facilitano la costituzione d’impresa tramite il web, dando un supporto concreto all’ecosistema ed amplificando gli strumenti messi a disposizione dalle istituzioni.”
iubenda strizza l’occhio ai notai
Il nuovo servizio di SRL Online, ovviamente potrebbe andare a disturbare ulteriormente i notai, che già non vedono di buon occhio la procedura online del Governo. Ma Giannangelo, in realtà, la vede diversamente e lancia segnali di fumo al mondo dei notai : ”L’idea è di lavorare con i notai per costituire ogni tipo di SRL, non solo le startup innovative che sono le uniche che possono utilizzare il procedimento semplificato. Siamo già al lavoro per costruire un network di notai disponibili a lavorare con noi, a essere punto di riferimento per i nostri utenti in quei passaggi in cui il notaio è indispensabile. Si offrirebbe un servizio anche a loro, perché le società arriverebbero da loro con statuti e altra documentazione tutta pronta e in ordine, Per costituire il network stiamo partendo da Milano, dove abbiamo la sede. Ma quando avremo concluso il rodaggio di questo nuovo servizio, non semplice, (ci richiede di interfacciarci con tante Camere di Commercio italiane, ognuna che funziona a modo suo), quando tutta la procedura sarà sotto controllo, allora penseremo anche all’espansione del network dei notai ”. Ricordiamo che iubenda è prima di tutto una società tecnologica, che opera in ambito legale, ma il cui core business è la creazione di piattaforme capaci di digitalizzare (semplificandole) le procedure burocratiche e legali. Sebbene abbia al suo interno uno studio legale necessario principalmente per lo sviluppo del software, ma anche a disposizione della customizzazione del servizio per clienti complessi (tra i suoi clienti ci sono Rai, Banzai, Mondadori), iubenda rimane una legal tech company “il nostro business, il fatturato, arriva dal software” conclude Andrea Giannangelo. (1) – il testo è stato rettificato in questa parte di dichiarazione alle ore 17.40 del giorno di pubblicazione, per precisare meglio il pensiero del fondatore di iubenda che non era stato riportato correttamente
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