Comincenter, JobLab e Startup in Basilicata
C’è una ex casa cantoniera a Matera dove oggi prende forma il futuro. E non è uno slogan. Ci sono progetti che nascono senza grandi ambizioni, altri che, soprattutto se sostenuti solo da fondi pubblici, non riescono a trasformarsi in vero valore, altri ancora che si infrangono sulle barriere delle difficoltà strutturali e infrastrutturali. E poi ci sono quelli che invece crescono, generano valore, si consolidano e iniziano a pensare a come crescere ancora. I progetti di questo ultimo tipo sono purtroppo ancora troppo pochi ed è proprio per questo che vanno raccontati. Nella casa cantoniera di Matera c’è il Comincenter  che come raccontano Antonio Candela, amministratore delegato della società che ha creato l’iniziativa, e Luca Tamburrino, community manager, è un progetto nato nel luglio del 2014 e che fa cinque cose: è uno spazio di coworking dedicato soprattutto a studenti e freelance che hanno meno di trent’anni; si occupa di recruiting e human resource, quindi di selezione e ricerca di persone per realtà locali, italiane ed europee che cercano skill specifici e lo fa quasi esclusivamente utilizzando strumenti digitali e social; fa formazione nell’ambito del digitale anche in collaborazione con aziende e startup del territorio e aprendosi a studenti che arrivano oltre che dalla Basilicata anche dal sud della Campania e dal nord della Calabria che sono interessati a sapere, per esempio che significare fare il social media manager o l’esperto di user experience. BPL RecruitingComincenter è poi anche JobLab che Antonio e Luca definiscono come la parte più vitale del loro progetto: “JobLab nasce con l’obiettivo di migliorare il livello degli italiani tra i candidati di tutta Europa trasmettendo ai ragazzi tre i 18 e i 35 anni i giusti strumenti per ricerca di nuovo lavoro. È un laboratorio che dura 60 ore spalmate in 10 giorni, è un processo che parte dagli errori tipici di chi cerca lavoro per rompere lo schema e proporne uno nuovo usando strumenti sia old style, come i classici curriculum, sia new style digitale. Il JobLab ha anche una fase a seguito del laboratorio in cui ognuno viene seguito nella ricerca del lavoro per un periodo di tre mesi circa e lo seguiamo fino a che l’obiettivo non viene raggiunto. Abbiamo rilevato che alla fine del percorso solo il 10% usa esclusivamente il cv e che l’84% dei partecipanti ha trovato un nuovo lavoro sia in Italia sia all’estero in ambiti che vanno dalla finanza, al commerciale, dall’assistenza sanitaria alla ricerca biologica, dal customer service all’ingegneria informatica”. Comincenter si occupa anche di startup, o meglio di favorire l’attecchire di un ecosistema startup in Basilicata: “La Basificata è oggi la peggiore regione in termini di startup innovative secondo quanto si evince dal numero di iscrizioni all’apposito registro di Stato, facciamo meglio solo del Molise per questo portiamo il nostro contributo anche per poter costruire ecosistema collaborando con finanziatori e rivolgendoci a ragazzi che vogliono fare business in Basilicata aiutandoli a fare cresce le idee con il modello della pre-incubazione. Organizziamo i CominDay in cui invitiamo anche imprenditori di successo perché abbiamo notato che spesso i ragazzi hanno buone idee ma gli manca la fame e il coraggio”. Comincenter fa capo alla società UniversoSud che è società cooperativa nata nel 2012 e che si occupa anche di comunicazione istituzionale e di marketing, di organizzazione eventi, e che è interamente a capitale privato. “E’ vero che da noi – spiega l’amministratore delegato – i costi sono molto competitivi, per esempio un corso di coding della durata di tre mesi da noi costa 200 euro circa, ma è anche vero che l’insieme delle nostre attività si sta dimostrando molto efficace e stiamo crescendo: abbiamo assunto cinque persone con età media di 24 anni, stiamo espandendoci a Potenza e già abbiamo programmato nuove assunzioni”. Grazie all’efficacia delle attività di formazione, alle partnership con realtà industriali e finanziarie del territorio Comincenter non solo consente alle persone di sviluppare i giusti skill e di avere accesso alle opportunità di lavoro in Italia e in Europa, ma è anche del tutto sostenibile dimostrando come anche in territori meno sviluppati dal punto di vista delle opportunità è possibile dare vita a strumenti che allo stesso tempo producono business e posti di lavoro e hanno un impatto positivo sul tessuto sociale ed economico del territorio in cui agiscono. Un modello quello che UniversoSud ha realizzato con Comincenter che ha tutte le caratteristiche per essere replicato anche in altri territori, certamente in altre regioni italiane del Mezzogiorno ma anche in altri Paesi come, per esempio, quelli dell’area mediterranea dove è oggi fondamentale portare competenze e opportunità. E.A.

 

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