Il Pino Mugo, un piccolo albero tipico delle Alpi, ha un talento speciale nell’assorbire CO2 , ed è proprio da questo che Prende il nome Mugo, startup impegnata nella lotta al cambiamento climatico. Nata nel 2020 dall’idea di Benedetto Ruggeri, giovane imprenditore bocconiano e attivista ambientale, già managing partner per l’ufficio italiano di The Social Investment Consultancy (TSIC), società di consulenza con headquarter a Londra impegnata su tematiche di sostenibilità e impatto sociale, Mugo è una piattaforma climate-tech in grado di misurare l’impatto sul clima di singole persone ma anche di intere organizzazioni, stimolando abitudini e stili di vita virtuosi capaci di contribuire a frenare il surriscaldamento globale. L’obiettivo è quello di permettere a tutti, persone e aziende, di passare all’azione nella crisi climatica che, come sappiamo, non ci permette più per la sua gravità, di rinviare al futuro un cambiamento in come produciamo, viviamo, consumiamo. Mugo sta creando diverse tipologie di soluzioni per andare in questa direzione: con Mugo HR si rivolge alle aziende, con una proposta che coinvolge attivamente l’intera organizzazione in un percorso di riduzione del proprio impatto sul clima. Mugo for all, che si rivolge al singolo permettendogli di calcolare il proprio impatto sul clima e, con una nuova web app, di conoscere la carbon footprint dei prodotti alimenatri semplicemente con una fotografia al codice a barre di un prodotto. Poi c’è il servizio Mugo Retail, pensato per il settore commerciale, online e offline. Mugo offre al commerciante la possibilità di proporre una nuova esperienza di acquisto sostenibile e di orientare le scelte dei consumatori, grazie a una innovativa piattaforma che consente di stimare e comunicare in tempo reale ai consumatori le emissioni generate dai prodotti da essi scelti, stimolando così non solo una migliore conoscenza dei prodotti stessi ma anche, e soprattutto, un consumo a minore impatto ambientale. Grazie a specifici algoritmi di categorizzazione e misurazione, la tecnologia Mugo calcola in tempo reale la carbon footprint (emissioni di gas serra) relativa a più di 2800 (ad oggi) categorie merceologiche di largo consumo. Ma non solo, Mugo ha anche pensato a diversi meccanismi di engagment del consumatore che potrebbero piacere alla grande distribuzione organizzata: la sostenibilità del ‘carrello della spesa’ viene mostrata sullo scontrino e nell’area utente dell’app del punto vendita, dando la possibilità al consumatore di modificare le proprie abitudini d’acquisto. Il consumatore può così decidere di utilizzare i punti fedeltà accumulati per bilanciare l’impatto climatico del proprio carrello, finanziando iniziative di riduzione e rimozione della CO2 dall’atmosfera, certificate da enti indipendenti. MUGO collabora infatti con diversi progetti di compensazione di gas serra in tutto il mondo che promuovono la rinascita di foreste e l’ottimizzazione delle risorse energetiche.
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