CityOpenSource è una startup di Napoli che ha sviluppato una piattaforma (SaaS) per mappare la città e i territori facendo leva sulla collaborazione delle persone, ovvero sui contenuti crowdourced. E’ in fase progettuale, benché perfettamente funzionante e con 14 mappe attive, ed è emersa grazie alla call for ideas Idee Vincenti, promossa da Lottomatica per sostenere l’imprenditoria nei beni culturali. Una call che la startup ha affrontato per cercare di accelerare il suo percorso, mettendo a fuoco il suo business plan, cosa che essendo una delle startup vincitrici potrà fare grazie al percorso di mentorship del Polihub riservato ai vincitori. Nel video, Ilaria Vitellio Urban Planner e CEO della startup, racconta come, partendo dalla volontà di offrire una visione della città di Napoli alternativa agli stereotipi, il team ha sviluppato un progetto di mappatura collettiva, che si pone quale attivatore culturale. La tecnologia, che include anche componenti di intelligenza artificiale, offre a tutti gli utenti la possibilità di raccontare in modo diverso il proprio territorio, in forma digitale e multimediale, contribuendo a creare in questo modo dei ‘beni comuni digitali’ che possono essere condivisi all’interno e al di fuori della piattaforma. Idee Vincenti, iniziativa ideata e promossa da Lottomatica per sostenere la nuova imprenditoria e l’innovazione nel settore dei beni culturali, ha premiato cinque team vincitori con un percorso di accelerazione e di empowerment presso il Polihub di Milano. Oltre a CityOpenSource sono stati selezionati i progetti: Aerariumchain.com, AuthclicK, Percorsi di contaminazione tattile, Vedere l’invisibile.
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