Evan Spiegel, fondatore di Snapchat, illustra in questo video in stile amatoriale, low-budget, con l’immagine persino sfocata e una natura morta molto vintage sullo sfondo, in che cosa consiste la sua creatura. Il video è del 2015, quando il successo di Snapchat era ormai evidente, perciò è curioso vedere il fondatore di un unicorno protagonista in un video di questo tipo, diciamo un po’ rozzo: ma questo è lo stile Snapchat, il suo “verismo”, non è certo la bellezza dei video o delle foto la sua forza, i milioni di ragazzi (la maggior parte teenagers) lo usano per mostrare istanti della propria vita, dei propri sentimenti, una scemenza che stanno facendo, per esibirsi, per comunicare, c’è chi lo fa in modo sofisticato curando anche la qualità dell’immagine, ma la maggior parte degli utenti se ne frega di questa vanità. Altrettanto fa Spiegel in questo video: sembra un qualsiasi startupper, con le occhiaie e il colorito tipici, che prova il video-pitch da mandare alla competition di turno. In realtà, in questo video il tentativo è di spiegare ai genitori cosa fanno i loro figli tutto il giorno con questa applicazione. Nelle immagini più patinate il giovane miliardario (25 anni e una società che vale oltre 20 miliardi di dollari) oggi in realtà appare così (nella foto con la fidanzata modella Miranda Kerr).
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