23 tool per chatbot marketing, la nuova tendenza del digital marketing

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Tutti oramai conoscono Siri, Cortana, Google Assistant e Amazon Echo, sistemi basati su chatbot, software capaci di realizzare una conversazione in linguaggio naturale tra una persona e un’intelligenza artificiale,  lo strumento più nuovo nel settore del digital marketing, un nuovo social media. Le applicazioni di questa tecnologia sono versatili e possono essere indirizzate al customer care, all’interazione con il cliente, all’ecommerce, al marketing. Il sito botlist ne offre un’ampia panoramica, molto ben organizzata, che permette di capire che lo sviluppo di bot è oramai in pieno boom e diverse altre cose, per esempio che da un lato ci sono le piattaforme all’interno delle quali le specifiche chatbot vivranno, e dall’altro le specifiche chatbot. Si sta assistendo allo stesso fenomeno  avvenuto negli anni scorsi per le applicazioni mobile, quando l’app-economy è esplosa, con la differenza che le piattaforme per i bot sono molte di più. Anche Amazon Echo è una piattaforma, Facebook, Slack, Twitter, Telegram, Viber, Skype, sms, ecc. In Italia diverse startup stanno investendo in questa direzione, per esempio c’è Stamplay e c’è BuzzLogger. Per approfondire i fondamentali della tecnologia chatbot (fatta semplice) suggeriamo “The Complete Beginner’s Guide To Chatbots” di Chatbots Magazine.

Andiamo al marketing.

Tutte le applicazioni di messaggistica sono tendenzialmente delle piattaforme per chatbot, una grandissima spinta al settore è stata data da Facebook con i chatbot per Messanger, ovvero programmi software che utilizzano il servizio di messaggistica di FB quale interfaccia attraverso la quale eseguire un numero determinato e circostanziato di compiti, dal fissare un incontro a dare notizie sul meteo. I sistemi di messaggistica web o mobile sono il naturale alleato dei chatbot, ed è proprio per questo che stanno diventando il nuovo tool che i marketer devono imparare a utilizzare e che anche le startup devono considerare. Secondo il sito Topbots, ci sono almeno tre motivi per cui i chatbot sono importanti per il marketing:

  1. riescono a creare molto più engagement, andando oltre la metrica dei clic, e spostando l’attenzione dai numeri alla qualità
  2. raccoglie molte più informazioni dagli utenti: il linguaggio naturale permette agli utenti di conversare con i chatbot come farebbero con un amico, quindi sono molto più disponibili a rispondere a informazioni come “Dove abiti?”, “Che musica ti piace?”, “Dov’è la tua destinazione da sogno?”
  3. opportunità massime di personalizzazione del rapporto con l’utente-cliente, la conversazione è sempre individuale, sempre diversa, condotta dall’utente stesso; questo permette anche al brand di dare vita al proprio brand, a dargli una voce, una personalità e questo rafforza la relazione.

Per le aziende, così come anni fa si trattava di avere un sito web, poi di avere un’app, poi di essere su tutti i social media, oggi si tratta di avere un chatbot, sullo sviluppo dei quali molte startup si stanno lanciando, per fare un esempio italiano, c’è Responsa, specializzata di chatbot per Facebook Messanger.

I tool per il chatbot marketing

Per dare qualche indicazione utile sia ai marketer aziendali, sia a quelli delle startup, sia alle startup attive nello sviluppo di chatbot, ecco quali sono, secondo Entrepreneurs, le 10 piattaforme per la “scrittura” di chatbot che bisognerebbe tenere in maggiore considerazione: Chattypeople  – indicata come la migliore soluzione per le startup, gratuita, non richiede conoscenze di programmazione, permette di realizzare un AI chatbot su Facebook con integrato Facebook commerce. Meokay –  chatbot per l’email marketing. Adatto a sviluppatori esperti e non. Smooch   – è un sistema di messaggistica chatbot multi-piattaforma Botsify –  crea facilmente chatbot per Facebook Messanger Beep Boop –  piattaforma di hosting pensata per sviluppatori di Facebook Messenger e Slack specificamente Chatfuel  – permette di creare chatbot per Facebook e Telegram senza conoscenza di codice Facebook Messenger – naturalmente, si può cominciare a sviluppare la propria chatbot direttamente dalla landing page, per sviluppatori Telegram –  si può creare la chatbot direttamente dall’aplicazione, il codice è open-source BotKit –  un tool per facilitare il lavoro degli sviluppatori che fanno bot per  Facebook Messenger, Slack, Twilio, e altri. FlowXO – chatbot per il business, per tutte le piattaforme MobileMonkey – tool per la gestione e il potenziamento del marketing per Facebook messenger   Chatbot Magazine elenca anche queste:

 

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