Come scegliere un socio per la tua startup? Facendo innazitutto alcune riflessioni. Ci sono molti motivi per i quali, anche se si è avviata da soli la propria startup, a un certo punto ci si ritrova a cercare di reclutare un co-founder. Spartire responsabilità, impegno e sacrificio con un altra persona che sia coinvolta nelle nostra stessa misura è sicuramente un fattore positivo che può dare una grande spinta; può darsi anche, che ci si senta manchevoli di una serie di competenze indispensabili in fase startup, a un tecnico mancano spesso le competenze business e viceversa. Avere nel team e in particolare tra i founder tutte le competenza che servono nel fare impresa innovativa è, inoltre, uno degli elementi ai quali gli stessi investitori rivolgono maggiore attenzione e, questo è certo, le discrepanze, la mancanza di feeling tra founder si percepisce velocemente.
E’ meglio evitare superficialità e facile entusiasmo nella scelta dei propri soci, ma valutare gli elementi oggettivi in favore di una certa persona, così come le affinità personali e le sensazioni “a pelle”. Con un socio si lavora giorno dopo giorno, a stretto contatto e per moltissime ore; fare startup significa non avere orari, non avere ferie, per mesi e mesi non vedere altre persone che il team; e i momenti in cui l’accordo sarà messo a dura prova non mancheranno. Non è possibile portare avanti una società piccola che deve affrontare grandi sfide e grandi sforzi con qualcuno che ci innervosisce, di cui non ci fidiamo completamente, che non troviamo simpatico. Anche se dovesse essere un nuovo socio che porta alla società un po’ di capitale. (In questo caso ti suggeriamo di leggere l’articolo Calcola l’equity del tuo co-founder) Tratto da The art of the start 2.0 di Guy Kawasaki, lo slideshare dello stesso autore offre diversi spunti di riflessione su come scegliere un socio per la tua startup. Il principale spunto è forse questo: “Recruit to build, not to fund“. Vale a dire che scegliere un co-founder sulla sola base del fatto che può investire dei soldi nella startup, non è cosa buona. Il co-founder è la persona con la quale condividere una visione, una cultura, con la quale lavorare in sinergia e costruire il prodotto e la startup. Prova a fare il test del shopping center….
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