Casavo, la piattaforma prop tech europea che propone un nuovo modo di vendere e comprare casa, annuncia oggi una raccolta di capitale da 400 milioni di euro. Il round di finanziamento Serie D da 100 milioni di euro dimostra i solidi fondamentali del business e ne conferma le prospettive di crescita nonostante le difficili condizioni nel mercato dei capitali. Le ulteriori linee di credito di 300 milioni di euro aumentano a oltre 500 milioni di euro i capitali per scalare l’attività di acquisizione immobiliare per i prossimi anni. Il round è stato guidato da Exor NV. Tra i nuovi investitori figurano, tra gli altri, Neva SGR (Gruppo Intesa Sanpaolo), Endeavor Catalyst, Hambro Perks, Fuse Ventures Partners, oltre a angel investor come Sébastien de Lafond (fondatore di MeilleursAgents). L’insieme degli investitori coinvolti fornisce un mix di competenze strategiche per supportare la crescita futura dell’azienda. Tutti i principali investitori attuali tra cui Greenoaks, Project A Ventures, 360 Capital, P101 SGR, Picus Capital e Bonsai Partners hanno partecipato al round di investimento Serie D. “Siamo felici di rafforzare la nostra relazione con Exor dopo il loro investimento iniziale dello scorso anno, e di dare il benvenuto a tutti i nuovi investitori a fianco dei nostri attuali azionisti – afferma in una nota Giorgio Tinacci, fondatore e CEO di Casavo . Questa operazione straordinaria è il riconoscimento della nostra continua attenzione alla crescita sostenibile e della nostra strategia di lungo termine. Questo round ci consentirà di consolidare la nostra leadership in Europa attraverso ulteriore crescita in Italia, Spagna e Portogallo, e ci permetterà di espandere il nostro business in nuovi mercati, con la Francia come priorità. Continueremo a investire nella nostra missione di semplificare il modo in cui le persone vendono e comprano casa, proseguendo il percorso di evoluzione da instant buyer a marketplace residenziale di nuova generazione”. “Casavo sta diventando leader indiscusso in Europa nel settore prop tech e siamo entusiasti di continuare il viaggio con Giorgio. Nonostante le turbolente condizioni del mercato, il team ha lavorato molto bene fino a oggi e siamo ottimisti per il futuro”, afferma Noam Ohana, managing director di Exor Seeds. L’ulteriore finanziamento asset-backed di 300 milioni di euro include un’estensione di 190 milioni di euro della principale linea di credito di Casavo, a sostegno dell’espansione in altre aree geografiche. L’operazione ha visto la partecipazione di nuovi finanziatori, tra i quali Intesa Sanpaolo (IMI Corporate & Investment Banking Division), che si uniscono alla compagine attuale composta da Goldman Sachs e D.E. Shaw & Co. Il finanziamento prevede una significativa riduzione del costo del capitale. La fiducia dimostrata dagli investitori conferma la solidità del modello di business di Casavo. Fin dalla sua fondazione nel 2017, Casavo è stata guidata da una visione chiara: rimuovere le complessità tipiche della compravendita immobiliare. Casavo è nata come piattaforma per l’acquisto diretto di case, con un modello di business noto come instant buying, ed è diventata il punto di riferimento online per la maggior parte dei venditori grazie a un servizio veloce e trasparente, a differenza del processo tradizionale. Sfruttando la sua tecnologia proprietaria, l’azienda si è poi evoluta in un marketplace innovativo, dove i proprietari di casa possono iniziare il processo di vendita o di acquisto con il pieno supporto di Casavo in ogni fase. A oggi, Casavo ha eseguito transazioni per oltre 1 miliardo di euro. I venditori possono ricevere un’offerta di acquisto direttamente da Casavo, oppure trovare l’acquirente perfetto sul mercato grazie alla rete di agenzie partner. Gli acquirenti hanno accesso a una selezione di immobili pronti per essere abitati, integrata a un’esperienza utente curata e a servizi complementari come Casavo Mutui. La piattaforma di Casavo mette inoltre in contatto gli operatori del settore immobiliare, tra cui agenzie immobiliari, banche e società di ristrutturazione, generando valore per tutti gli attori dell’ecosistema.
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