“Tramite la Call4Women e altre iniziative che stiamo per lanciare, come il programma Elevator, vogliamo fornire un contributo concreto a tutti bacini di talento che non sono valorizzati a sufficienza e che hanno la possibilità di contribuire allo sviluppo del Paese. Quello che speriamo è di sostenere non solo un cambiamento materiale ma anche culturale, sarebbe bello se le imprenditrici che abbiamo selezionato oggi tra qualche anno fossero viste come un modello a cui ispirarsi da parte di chi è più giovane”, così si esprime Raffaele Mauro managing director di Endeavor Italia annunciando a Startupbusiness i nomi delle startup emerse dalla competizione Call4Women. Tra le 150 candidature pervenute alla call, 70 si sono rivelate idonee al percorso Endeavor, rivolto a realtà strutturate e che hanno già una buona traction sul mercato. Cinque aziende sono state selezionate per accedere a due giornate di workshop tenuto dal business coach Ed Capaldi sui temi di Business Canvas, definizione OKR e preparazione del pitch, oltre a mentorship dedicata, potenziale introduzione a investitori e accesso ai deal attivi per le aziende Endeavor. In preparazione al workshop, che avrà luogo nei prossimi mesi presso le OGR Tech di Torino, le imprenditrici prenderanno parte anche ad alcuni webinar formativi online. Le cinque aziende selezionate da Endeavor Italia LEB World, fondata da Manuela delli Carri, è la startup innovativa nel campo del beauty con sede in Puglia. LEB vuole evolvere il mercato nail care internazionale, sostituendo le tradizionali boccette di smalto, che favoriscono il deposito di pelle umana e altri microrganismi nocivi sul pennello, con nuovi packaging sostenibili, igienici, rapidi e intelligenti. Flority Fair, fondata da Giulia Giontella, è il primo portale di delivery di fiori italiani con formule di abbonamento e l’unico riferimento e-commerce in Italia del mondo green a trecentosessanta gradi. L’innovazione risiede non solo nei prodotti ancora scarsamente commercializzati nel nostro Paese, ma anche nel poter trovare sul portale servizi trasversali che abbraccia ogni anno sempre più mercati: dagli eventi, all’interior design, fino ai servizi b2b. M2Test, fondata da Alessandra Nicolosi, lavora come Saas ed è nata con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone attraverso la valutazione del rischio di frattura fragile. Questo avviene grazie a Bes Test, un test per la valutazione della qualità della struttura ossea utile non solo al momento della diagnosi, ma anche nel monitoraggio e nella prevenzione delle alterazioni a livello della struttura ossea. Ghostwriter Ai, fondata da Ester Liquori, è la piattaforma di content marketing che suggerisce i contenuti più adatti per aumentare le vendite, i profitti e il coinvolgimento. Grazie a Ghostwriter Ai è possibile risparmiare otto ore di lavoro a persona ogni settimana e circa il 30% del budget destinato al marketing. La piattaforma include: target and audience intelligence, news recommendation, post generation, predictive A/B test. Chitè Lingerie, fondata da Chiara Marconi, è il è il primo brand di lingerie di lusso ad offrire una customer experience innovativa grazie ad una piattaforma di personalizzazione online che consente alle clienti di creare il proprio capo su misura scegliendo sia i colori, i tessuti, i componenti, sia la taglia perfetta. Chitè che ha come pilastro fondamentale il made in Italy: tutti i capi sono realizzati dalle mani esperte di artigiani indipendenti seguendo l’idea di una filosofia Slow Couture. Alla rosa si aggiunge anche Aileens Pharma, la startup che sviluppa trattamenti per chi soffre di malattie dermatologiche guidata da Sonia Longo, selezionata per il Premio Speciale di SheTech, la community che supporta le donne nel mondo della tecnologia. Partecipano al programma anche quattro aziende a conduzione femminile del network europeo di Endeavor: Melis Abacıoğlu (Wellbees), Alison Stroh (Dr Coys), Karla Klincheva e Sandra Klincheva (More Noir). Photo by Brooke Lark on Unsplash
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