Buzzoole, come trasformare l’influenza online in moneta di scambio

Buzzoole è la prima piattaforma italiana di IEO (Influence engine optimization) che permetterà agli utenti di ottimizzare la propria presenza online e l’engagement con il proprio network per aiutarli a diventare influenti nei temi in cui sono esperti.

Grazie a un algoritmo l’utente può infatti identificare gli influencer della propria nicchia di mercato e  generare passaparola attraverso loro remunerandoli con offerte uniche, tipo sconti, inviti esclusivi, test di prodotto. L’influenza online è per Buzzoole una moneta di scambio, come dichiarano sulla loro pagina Facebook “Influence will become an alternative payment method”.

La piattaforma permette di automatizzare attività svolte fino a oggi prevalentemente in “manuale” e  consentirà quindi alle imprese di pianificare le campagne in totale autonomia e con un budget flessibile in base alle dimensioni aziendali e, promettono, molto contenuto. 

Nei giorni scorsi Buzzoole, fondata da Fabrizio Perrone (già co-founder di Fan Media) e Gennaro Varriale, Luca Camillo, Luca Pignataro e Fabrizio Rinaldi, ha lanciato il sito “alfa” dove gli early adopters sono invitati a sperimentare e inviare i loro feedback.

Fabrizio, siete la risposta italiana a Klout?

Diciamo che noi teniamo molto a differenziarci da Klout per 2 ordini di ragioni:
loro misurano la popolarità più che l’influenza e non danno informazioni qualitative ma semplicemente associano un numero a una persona sulla base del numero delle interazioni.
Noi forniremo strumenti utili alle persone per ottimizzare la propria esperienza social. Nella nostra visione l’influenza diventerà sempre più un metodo alternativo di pagamento per accedere a sconti, offerte a condizioni speciali o inviti ad eventi.

Per influenza non intendiamo popolarità (come Klout, Kred, Peerindex per intenderci) ma la comprensione effettiva delle sfere tematico/geografiche in cui un utente è capace di ispirare o condizionare altri utenti con il proprio comportamento e stabilire anche quanta influenza genera per ciascuna di esse. Il nostro approccio punta molto sulla gamification.

Spiegaci il modello di business…

Replichiamo il modello google adwords nel buzz marketing. Attraverso la nostra piattaforma totalmente automatizzata i brand potranno generare passaparola sui loro prodotti/servizi attraverso gli influencer della propria nicchia di mercato. L’impresa paga sulla base dei post effettivamente generati da parte degli influencer.
Questo modello ci consentirà di offrire soulzioni per tutte le taglie. Dalle startup ai top brands. Vogliamo essere prima piattaforma che consentirà alle piccole e medie imprese di pianificare campagne buzz, cosa oggi impossibile visti i budget di partenza dei competitor ma in generale delle agenzie di digital pr.

In poco tempo e ancora prima di lanciare una versione definitiva della vostra piattaforma avete avuto degli ottimi riscontri…

Siamo stati scelti per il programma Microsoft Bizspark, siamo arrivati alla finale di Uk-Italy Springboard e in finale del WBF , nella shortlist WCAP 12; inoltre siamo stati tra i vincitori della Startcup di Registro.it e della Battaglia delle idee. Insomma, ci diamo da fare!
 

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