Primo round seed da 900 mila euro per un terzo circa di SediciDodici, startup medicale insediata nel Polo Tecnologico di Pordenone. Un consorzio di business angel di Italian Angels for Growth, il principale gruppo di business angel italiano, ha dato fiducia e una buona iniezione di liquidità a questa preparatissima società friulana che promette di portare sul mercato entro un paio di anni un dispositivo all’avanguardia capace di prevedere in soli tre minuti un evento trombotico, causa di ictus e infarti. Sviluppato anche in collaborazione con il CRO di Aviano, rinomato centro di ricerca e cura italiano nel settore oncologico, lo Smart Clot, questo è il nome del dispositivo, nasce sulla spinta di una precisa necessità sanitaria: avere a disposizione strumenti più evoluti e efficaci per prevenire due delle principali cause di morte al mondo, infarto e ictus. Non esiste attualmente a disposizione dei centri medici e ospedali un dispositivo come Smart Clot capace in un unico esame che dura complessivamente tre minuti di monitorare, individuare, e quindi preallertare, sull’ arrivo di trombo, cioè quel tipo di occlusione dei vasi sanguigni che genera poi l’infarto. Smart Clot può essere tranquillamente definito come “killer application” per il settore medicale e la consistenza dell’investimento realizzato dai soci IAG, considerando che si tratta di un primo round seed, dimostra che le prospettive e le potenzialità di crescita della società ci sono tutte. “Siamo rimasti molto colpiti dalle grandi potenzialità di questo innovativo strumento diagnostico, perciò abbiamo deciso di sostenerne tutta la fase di ulteriore sviluppo che servirà per portarlo sul mercato. – afferma Antonio Leone, il business angel che ha guidato la cordata di soci IAG – Il settore biomedicale è molto delicato perchè ha a che fare con la salute della persona, necessita di sperimentazioni e validazioni, ciò significa tempi più lunghi rispetto a altri settori innovativi. Per l’investitore i tempi lunghi vogliono dire grande fiducia non solo nel prodotto, che in questo caso è decisamente significativo, ma anche nel team imprenditoriale”. Lo Smart Clot è in fase di prototipazione. Il mercato potenziale è vastissimo e va dalle strutture ospedaliere ai laboratori clinici e ai centri di intervento e cura per le malattie cardiovascolari. Il valore di Smart Clot non è tuttavia legato solo al potenziale di mercato a breve termine, ma alle prospettive di sviluppo del prodotto, che potrebbe aprire nuovi orizzonti nella cura tempestiva delle persone. Sedici Dodici, l’azienda che ha sviluppato Smart Clot è composta da otto persone con differenti e complementari competenze, un’azienda di talenti italiani capace di affrontare importanti sfide. “Abbiamo iniziato questa avventura quasi per gioco – dichiara Raul Pietrini uno dei soci fondatori di Sedici Dodici – ma poi è diventata una stimolante sfida che continua a darci enormi soddisfazioni, non ultima quella dell’importante entrata dei soci IAG che hanno creduto nel nostro progetto”. Per i business angel di IAG si tratta del più consistente investimento in primo round effettuato nella storia dell’Associazione; probabilmente è tra i più consistenti mai realizzati nella storia dell’angel investing italiano. Marco Villa, co-fondatore e Managing Director di IAG, afferma “L’investimento in Sedici Dodici è il più grande mai effettuato in autonomia dai soci IAG nella storia dell’Associazione . Si tratta di un impegno finanziario concreto a sostegno dell’innovazione effettuato da persone fisiche con capitali propri che testimonia ancora una volta come l’angel investing sia sempre di più un motore di crescita a sostegno degli imprenditori e del Paese anche in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando”. Sedici Dodici Sedici Dodici è un’azienda giovane, ambiziosa e intenzionata a muoversi nel settore con approccio snello e intelligente. Il suo obiettivo è creare impresa sfruttando al massimo le potenzialità delle persone coinvolte nel progetto. Una meditata sinergia tra il mondo della ricerca e quello imprenditoriale può far sì che vengano al meglio ottimizzate le competenze di ciascun singolo per l’importante fine comune. L’azienda, attualmente insediata al Polo Tecnologico di Pordenone, si è focalizzata sullo sviluppo del dispositivo Smart Clot in collaborazione con il CRO – Centro Oncologico di Aviano. IAG Italian Angels for Growth, associazione indipendente no-profit nata nel 2007, conta 92 business angel accomunati dallo scopo di supportare e finanziare progetti industriali in fase early stage che presentino un alto contenuto di innovazione e potenziale di crescita. Attraverso gli investimenti dei propri soci, IAG sostiene l’imprenditorialità, l’innovazione e la ricerca nel nostro Paese e in Europa contribuendo a favorire uno sviluppo sostenibile nel lungo termine. I soci IAG realizzano investimenti da €300.000 a € 800.000 destinati a startup innovative italiane ed estere, grazie alla composizione e all’alta esperienza internazionale della maggior parte dei suoi membri. A oggi, IAG ha esaminato un deal flow di oltre 1400 opportunità d’investimento e oltre trenta proposte sono state selezionate dai soci per l’investimento. Gli investimenti già effettuati da soci IAG sono complessivamente ventitre (in diciotto società) e ammontano a oltre 6 milioni di euro.
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