“Se il 2019 ha visto BrandOn Group raggiungere e superare tutti i propri obiettivi di crescita, i primi mesi del 2020, con l’emergenza sanitaria che il nostro Paese si trova a fronteggiare, ci hanno posto di fronte una grande sfida: quella di soddisfare tutte le richieste di nuove aziende e brand che necessitano di convertire nel digitale la propria offerta offline in tempi rapidissimi e quella di rispondere alle esigenze dei nostri clienti attuali che stanno vedendo una continua crescita delle loro vendite sui marketplace. Nonostante la gestione in una situazione di evidente complessità, siamo fieri di poter dire che la nostra organizzazione sta investendo in nuove risorse interne e piattaforme tecnologiche per poter garantire un servizio efficace e tempestivo tanto alle aziende venditrici quanto ai cittadini, che in questo contesto cercano sempre di più nell’online la risposta alle esigenze di approvvigionamento, in particolare di beni alimentari e prodotti per l’igiene della persona e della casa”, così Ilaria Tiezzi, CEO di BrandOn Group dice a Startupbusiness annunciando che l’azienda ha chiuso il 2019 con un fatturato di 21 milioni di euro che rappresenta una crescita del 130% rispetto all’anno precedente.
La scaleup BrandOn vende sulle principali piattaforme di e-commerce internazionali i prodotti e i brand di gruppi italiani ed europei e si prepara a chiudere il migliore esercizio di sempre, con un fatturato di 21 milioni di euro, in crescita del 130%, e un EBITDA quadruplicato rispetto al 2018, a circa un milione di euro, con un EBIT che supera i 300 mila e un net profit per la prima volta positivo. Il forte incremento dei ricavi è legato all’acquisizione di nuovi clienti e all’enorme aumento degli articoli in catalogo: le referenze offerte da BrandOn sono oggi oltre 800 mila rispetto alle 370 mila del 2018, per un totale di 1,2 milioni di prodotti venduti nel 2019, su oltre 50 piattaforme di e-commerce, in 35 Paesi, sia nell’Ue sia nell’Europa dell’Est, oltre che in Medio Oriente. La gestione di questo esponenziale incremento dei clienti e dei prodotti venduti, su marketplace molto diversi tra loro e in così tanti Paesi, è ottenuta grazie alle piattaforme tecnologiche proprietarie di BrandOn, che automatizzano il processo di vendita e creano un collegamento diretto e in tempo reale tra i magazzini dei brand clienti e le piattaforme di e-commerce. La crescita della redditività è imputabile al processo di efficientamento avviato nel 2019, che ha portato alla razionalizzazione dei costi e a un’ottimizzazione dei processi interni. Nel 2019 BrandOn consolida anche la sua vocazione di partner a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese: i Paesi esteri sono infatti il principale mercato di BrandOn (70% del fatturato complessivo) e sono soprattutto italiane (58% del totale) le aziende che si rivolgono alla scaleup digitale per vendere i loro prodotti online in Italia e in Europa. Nel 2019, in particolare, le attività all’estero di BrandOn si sono sviluppate in Europa, con l’ingresso nel marketplace di Amazon Olanda e di diversi altri operatori in Russia e altri Paesi dell’Est, oltre che in Medio Oriente, con Amazon UAE. Sono sempre di più i nuovi brand e le aziende, anche della distribuzione tradizionale, che nel 2019 hanno scelto di affidare a BrandOn la gestione delle vendite online sulle principali piattaforme di e-commerce e i principali marketplace, oltre che sui siti di flash sales, con beauty, sport, fashion e home & living che si confermano i settori di riferimento. Tra gli altri, Under Armour, Speedo, Jack Wolfskin, Legea, Dunlop, e Piazza Italia, con accordi pluriennali in esclusiva su più canali e in più Paesi. Nel corso del 2019 BrandOn ha anche rafforzato il team, con l’assunzione di sette nuove risorse, selezionate per ricoprire incarichi soprattutto nei team del Commerciale e nell’IT, che hanno portato a 29 il numero di dipendenti della scaleup. A fine 2018, dopo un round da 3 milioni di euro e l’ingresso di Ilaria Tiezzi come CEO, con la founder Paola Marzario diventata Presidente dell’azienda, BrandOn aveva annunciato un obiettivo di crescita del fatturato a 50 milioni di euro entro il 2021, da raggiungere anche attraverso operazioni di M&A. Meno di un anno dopo la società supererà i 20 milioni di euro di fatturato, e solo attraverso la crescita organica.© RIPRODUZIONE RISERVATA