Blockchain, in arrivo i primi report globali

Il Centro Cambridge per la finanza alternativa (CCAF) presso l’Università di Cambridge Judge Business School sta realizzando il primo Global Blockchain Benchmarking Study. Lo studio si propone di presentare un quadro globale di come cryptocurrencies e tecnologie blockchain vengono utilizzati oggi. Secondo i dati CoinDesk, a partire dal settembre 2016 più di 1,3 miliardi di dollari di capitale di rischio sono stati investiti in startup operanti nella blockchain e criptovalute. Allo stesso tempo, le grandi istituzioni del settore pubblico e privato, come le banche e i governi continuano a mostrare notevole interesse per una più ampia applicazione della tecnologia blockchain. Robert Wardrop, direttore esecutivo CCAF, dice in una nota stampa –  “Le criptomonete sono buoni esempi di innovazione finanziaria che sta emergendo al di fuori del sistema finanziario tradizionale. Noi del CCAF crediamo che le valute digitali e sistemi distribuiti di crittografia (come la blockchain, ndr) abbiano un ruolo di fondamentale in una più ampia digitalizzazione dell’economia. Vi è una crescente domanda di studi approfonditi del settore per fornire una migliore comprensione delle opportunità e dei rischi associati a questa evoluzione,  un gap di ricerca che siamo felici di contribuire a chiudere con questo studio “. I risultati di questa ricerca saranno pubblicati dalla CCAF nei primi mesi del 2017 e saranno distribuiti gratuitamente a organizzazioni partecipanti, associazioni di categoria del settore, e dei media. Dr Garrick Hileman, il principale ricercatore CCAF dello studio, dice: “Questo primo studio di benchmarking globale mette in evidenza crescente maturità del settore. Con questa ricerca ci proponiamo di raccogliere i dati di benchmarking utili pur non esponendo eventuali segreti commerciali o pratiche di sicurezza che potrebbero aiutare un concorrente o avversario.”  

 

In attesa che ai primi del 2017 sia pronto questo studio approfondito e indipendente, qui di seguito vi segnaliamo il report realizzato da CoinDesk sullo stato del bitcoin e della blockchain nel 2016 (l’autore è lo stesso Hileman di cui sopra).

La Cina, che ha deciso di puntare sul settore, ha appena pubblicato un suo white paper, purtroppo al momento disponibile solo in cinese.

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