Bending Spoons compra WeTransfer e Issuu

Due sono le operazioni di acquisizione internazionale che Bending Spoons ha chiuso nel mese di luglio 2024: il 19 ha annunciato di avere comprato Issuu e il giorno 31 è arrivata la notizia che vede la scaleup italiana acquisire WeTransfer.

Issuu e WeTransfer sono due applicazioni piuttosto popolari e la loro acquisizione si innesta nella strategia dell’azienda milanese che già aveva portato a termine operazioni di questo tipo come quelle di Evernote, StreamYard (Hopin), Mosaic Group .

WeTransfer, basata nei Paesi Bassi diventa quindi di proprietà di Bending Spoons e il suo CEO Alexandar Vassilev, così commenta l’operazione in una nota: “Negli ultimi dieci anni, WeTransfer è cresciuta da uno strumento di condivisione di file estremamente semplice a una piattaforma altamente redditizia e di grande impatto, a cui si affidano milioni di professionisti e creativi. Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un periodo di crescita accelerata, alimentata dallo sviluppo strategico del prodotto, che ha portato la piattaforma a servire più di 600mila abbonati e 80 milioni di utenti attivi mensili. Inoltre, coltivare le comunità creative e amplificare le loro voci è stata la chiave del nostro successo. Alcuni dei prodotti di maggior successo di Bending Spoons sono strumenti al servizio della creatività; pertanto, siamo certi che questo traguardo sarà di complemento a entrambe le attività, rafforzerà la nostra crescita e ci aiuterà a creare ancora più valore per le industrie creative in generale”.

Damian Bradfield, co-fondatore e CCO di WeTransfer, aggiunge: “All’apparenza WeTransfer può sembrare un’azienda di file-sharing, ma è anche una piattaforma editoriale vincitrice di un Oscar, il più straordinario canale pubblicitario su internet e un accanito sostenitore delle industrie creative. L’impegno e la disponibilità nei confronti dei nostri utenti più fedel come artisti, musicisti, fotografi, registi, hanno alimentato il nostro progetto fin dall’inizio e ci hanno aiutato a costruire un brand globale con livelli di fiducia senza precedenti. Bending Spoons è stata costantemente annoverata tra le migliori aziende per cui lavorare, ed essendo uno dei fiori all’occhiello dell’industria tecnologica italiana siamo molto ottimisti su dove questa sinergia possa portarci”.

Il co-fondatore e CEO di Bending Spoons, Luca Ferrari, dice: “WeTransfer è un nome molto rispettato in ambito tecnologico e creativo. Siamo entusiasti di diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell’aiutare il brand e l’azienda a prosperare per molti anni a venire”.

Per festeggiare l’acquisizione e affermare il proprio impegno nei confronti della comunità creativa, Bending Spoons promette di donare almeno tre milioni di dollari a The Supporting Act Foundation nei prossimi due anni. La missione della fondazione è quella di sostenere gli artisti emergenti e i gruppi guidati da artisti provenienti da comunità sottorappresentate.

Bending Spoons si impegna inoltre a continuare a riservare il 30% dello spazio pubblicitario di WeTransfer a campagne a scopo benefico e a contenuti editoriali. Infine, WePresent continuerà a presentare il lavoro di creativi meritevoli, compresi artisti emergenti.

WeTransfer è stata fondata nei Paesi Bassi da Bas Beerens, Nalden e Damian Bradfield. È finanziata da Highland Capital Partners e HPE Growth. Oltre al CEO, l’acquisizione è stata guidata dal COO/CFO Melissa Nussbaum.

Qualche giorno fa è stato il turno di Issuu e il suo CEO Joe Hyrkin, aveva detto: “Issuu è diventata la principale piattaforma di editoria digitale, con oltre un milione di creator e marketer che utilizzano la piattaforma ogni anno e 100 milioni di utenti unici al mese che consumano contenuti elaborati da Issuu. Issuu è di fatto diventata lo standard per qualsiasi azienda o editore che voglia raggiungere digitalmente il proprio pubblico ed espanderlo. Essendo Issuu un’azienda redditizia e in crescita, Bending Spoons si trova in una posizione unica per estendere drasticamente il raggio d’azione di Issuu e l’impatto che possiamo offrire alle aziende a livello globale”. Mentre Ferrari così commentò: “Siamo positivamente colpiti da ciò che il team di Issuu ha realizzato nel corso degli anni e siamo entusiasti delle sue prospettive future. Sfruttando le competenze e le tecnologie di Bending Spoons, siamo convinti di poter aiutare Issuu a crescere ulteriormente”. Issuu è finanziata da Heartcore Ventures e KDDI.

Le informazioni relative ai valori delle due operazioni non sono state rese note. (nella foto Luca Ferrari)

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