BeMyEye chiude un round da 6,5 milioni di euro e acquisisce la francese LocalEyes

È da 6,5 milioni di euro il nuovo round di finanziamento che BeMyEye annuncia questa mattina insieme all’acquisizione della francese LocalEyes. Gli investitori sono Nauta Capital, P101 e 360 Capital Partners che era già nel capitale della società che ha sviluppato in modo efficace il mobile crowdsourcing generando valore sia per le aziende che utilizzano i suoi servizi, sia per le persone che collaborano con l’azienda in modalità on-demand e che saranno, a seguito dell’acquisizione, oltre 250mila. Con questo annuncio BeMyEye scala la classifica europea nel suo settore e diventa punto di riferimento nel mercato della raccolta dati e immagini dal mondo reale tramite, appunto, il mobile crowdsourcing. luca pagano“Il finanziamento che BeMyEye ha ricevuto, oltre a rappresentare un importante riconoscimento dei risultati fin qui raggiunti e della fiducia che i nostri investitori ripongono nel futuro dell’azienda, è finalizzato ad accelerare ulteriormente la nostra crescita e a supportare lo sviluppo specifico di tre aree di business – spiega a Startupbusiness il Ceo della società Luca Pagano -. In primo luogo ci permetterà di puntare con ancora più forza su una delle nostre caratteristiche distintive, l’innovazione: raddoppieremo il numero delle persone dedicate alla ricerca e sviluppo tecnologico, così da poter costantemente migliorare il nostro prodotto con nuove feature avanzate e rafforzare il nostro vantaggio competitivo in termini di velocità, affidabilità e capillarità della raccolta dei dati. Il secondo pilastro della nostra strategia di crescita è sicuramente rappresentato dall’espansione in nuovi mercati: già oggi siamo leader a livello europeo nel mobile crowdsourcing, ma ciò non rappresenta certo un punto di arrivo ma uno stimolo a continuare in questa direzione. E l’acquisizione di LocalEyes ne è la dimostrazione. Oggi possiamo vantare ben 250.000 rilevatori, gli Eye, con una diffusione capillare in tutto il continente, il che ci consente di rilevare una quantità e una varietà di dati in real time prima impensabile, con un livello assoluto di attendibilità e precisione”. Il ruolo dei collaboratori è fondamentale nella strategia di BeMyEye: “è importante sottolineare come la crescita del nostro business crei un vero e proprio circolo virtuoso, che scaturisce dal classico network effect: avere un crowd con un numero sempre più grande di rilevatori significa, infatti, una copertura geografica ancora più estesa e quindi una maggiore velocità di esecuzione delle rilevazioni sul territorio e, di conseguenza, un rafforzamento del nostro vantaggio competitivo e un incremento ulteriore della domanda da parte dei nostri clienti”, spiega Pagano che aggiunge : “Infine, questa iniezione di capitale ci consentirà di rafforzare i nostri team di marketing e vendita, una componente fondamentale su cui puntiamo per accelerare la crescita a livello internazionale prima in Europa e poi a livello globale”. La società fondata nel 2011 da Gian Luca Petrelli ha oggi uffici nel Regno Unito, in Francia, in Germania, in Spagna oltre che in Italia e ha visto crescere il valore del suo fatturato in modo esponenziale soprattutto negli ultimi due anni. L’app di BeMyEye utilizza tecniche di gamification e consente a chi la utilizza di guadagnare in maniera divertente piccole somme di denaro in cambio di micro-lavori da svolgere su base volontaria nei suoi dintorni. L’azienda sta costruendo il più grande network europeo di rilevatori on-demand, chiamati “Eye”, in grado di procurare dati e immagini dal mondo reale, alle aziende che necessitano di informazioni dai punti vendita o dal livello strada – spiega l’azienda in una nota – . Alcuni esempi sono il controllo delle promozioni e dei prezzi all’interno dei negozi, la raccolta di dati stradali per l’arricchimento delle mappe o la generazione di lead commerciali dai punti di vendita. Il metodo consente alle aziende di “vedere” migliaia di luoghi diversi in pochi giorni. La nota riporta anche i commenti degli investitori: Carles Ferrer, general partner di Nauta Capital sottolinea come “BeMyEye si è confermato leader europeo in questo settore di mercato in grande crescita. Sfruttare la forza del crowd per dare alle aziende una migliore conoscenza di ciò che avviene sul territorio, è un modello in cui vediamo grandi potenzialità. Siamo orgogliosi di sostenere BeMyEye nella sua espansione internazionale”, mentre Giuseppe Donvito, partner presso P101 aggiunge: “BeMyEye è un player rivoluzionario e capace di fare la differenza in un mercato in cui la domanda di Big Data dal mondo reale è in forte crescita. Noi di P101 crediamo fortemente che questa nuova iniezione di capitale consoliderà la leadership dell’azienda a livello internazionale”; infine Fausto Boni, general partner di 360 Capital Partners osserva: “Da sempre crediamo che BeMyEye sia un attore in grado di portare una vera e propria “disruption” nel proprio settore così come hanno fatto Uber e Airbnb, cogliendo l’opportunità dei grandi trend, dell’innovazione continua e delle incredibili potenzialità del crowd. Con il sostegno finanziario di partner come Nauta Capital e P101, sono convinto che avremo successo in questa impresa”. BeMyEye è una dele 12 scaleup che parteciparono alla prima edizione di ScaleIT, l’evento italiano per gli investitori internazionali che, sempre nella edizione del 2015 vide anche la presenza, tra gli altri, di Nauta Capital. ScaleIT 2016, di cui Startupbusiness è media partner, si svolgerà sempre a Milano il prossimo 12 ottobre.

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