Babaco Market, il servizio di e-grocery 100% made in Italy che combatte lo spreco alimentare annuncia la chiusura di un nuovo round di finanziamento di serie A da 6,3 milioni di euro. Il round è capitanato dal lead investor United Ventures, con la partecipazione del fondatore di FaceIt Niccolò Maisto e dei soci esistenti CDP Venture Capital per il tramite del Fondo Acceleratori, Seven Investments, Feel Venture, Doorway, Startupbootcamp Foodtech, Boost Heroes, Plug and Play, NextUp e LVenture Group. Il round di finanziamento, che va ad aggiungersi ai precedenti portando la raccolta totale a 8,1 milioni di euro, si chiude in un momento in cui Babaco Market continua a crescere conun ulteriore allargamento delle zone attive in Italia che oggi comprendono le 4 regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, con circa 500 comuni serviti, e con la previsione di un ulteriore rafforzamento del team in vista dell’internazionalizzazione del servizio. In linea con la propria mission di sostegno concreto e attivo alla filiera agroalimentare, Babaco Market collabora con oltre 100 produttori sparsi lungo tutto il territorio nazionale. L’azienda si impegna a recuperare prodotti con imperfezioni estetiche e sovrapproduzioni che faticano a trovare sbocco commerciale attraverso i canali distributivi tradizionali. Babaco Market nasce a maggio 2020 proprio per rispondere a due esigenze dei consumatori che hanno subito una forte accelerazione a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al covid-19: la crescita dei servizi di spesa online e l’aumentata consapevolezza dell’importanza di un consumo più sostenibile. Oltre a voler offrire un servizio di qualità adeguato alle nuove richieste del mercato, l’azienda si inserisce in maniera virtuosa nella filiera distributiva alimentare, con l’obiettivo di contrastare in maniera attiva lo spreco alimentare e attivare un servizio e-grocery sempre più sostenibile.
Crescita esponenziale
Una mission ambiziosa che ha portato al conseguimento di traguardi importanti in questi primi due anni di attività: dopo aver chiuso il 2021 con oltre 35mila box consegnate e circa 800mila euro di fatturato, Babaco Market ha registrato nel 2022 una crescita importante con più del raddoppio degli ordini e del fatturato, contribuendo a salvare dalla nascita ad oggi oltre 700 tonnellate di cibo. Massimiliano Magrini, managing partner di United Ventures, dichiara in una nota: “Lo spreco alimentare rappresenta oggi un problema enorme da risolvere. Incoraggiando il consumo di frutta e verdura da produttori indipendenti di qualità in un sistema distributivo innovativo, Babaco Market offre una soluzione a questo problema e al contempo risponde all’esigenza sempre più sentita da tante persone di condurre uno stile di vita più sano, più sostenibile e a costi accessibili. Si pone all’intersezione di diverse tendenze irrevocabili e urgenti, avendo come fattori distintivi un team dotato di bravura operativa e profonda conoscenza del mercato, una esperienza del cliente ottimale, una strategia basata sui dati, e la capacità di attrarre talenti grazie alla forte cultura aziendale. Questi sono secondo noi i fattori chiave che permetteranno alla società di conquistare un forte posizionamento in Europa nel mercato dell’online grocery. Siamo entusiasti di accogliere Babaco Market nel portfolio di United Ventures e supportare Francesco Giberti e il suo team nel percorso di crescita della società”. “Non potremmo essere più entusiasti di dare il benvenuto a United Ventures nella nostra famiglia di investitori. United Ventures è un forte sostenitore di Babaco Market e conosce in modo approfondito la tecnologia di consumo – commenta Francesco Giberti, CEO e fondatore di Babaco Market -. Babaco Market continuerà a investire nella crescita del proprio team con il duplice obiettivo di rafforzare la lotta allo spreco alimentare e costruire una filiera e-commerce sostenibile, supportando il comparto agricolo italiano con la valorizzazione di piccole produzioni non considerate dai canali di distribuzione mainstream. Attualmente i prodotti che vengono destinati alle box arrivano da tutto il Paese, contribuendo a far conoscere eccellenze locali provenienti da tutte le aree geografiche d’Italia. Questo nuovo round di finanziamento ci permette di pensare ancora più in grande, guardando con fiducia ad una prossima internazionalizzazione del servizio”.
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