Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa, attraverso la controllata Azimut Limited in Medio Oriente, e Gellify Group annunciano il lancio del fondo di venture capital da 50 milioni di dollari dedicato all’investimento in startup software business-to-business (B2B) presenti ed operative nella regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa).
L’annuncio è stato fatto in occasione del Gitex Technology Week di Dubai, che si caratterizza come l’evento tecnologico più grande e importante della regione e che attrae pubblico specializzato da tutto il mondo.
Il nuovo fondo si concentrerà sulle startup B2B nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), a esclusione di Abu Dhabi, ed investirà su startup tecnologiche B2B in varie fasi di maturazione: dalle startup in fase seed, alle startup in fase di go-to-market, fino a quelle già pronte a scalare.
Queste startup avranno il potenziale per creare un’innovazione dirompente nei seguenti ambiti: smart city, sanità, e-commerce, fintech, industria 4.0 e turismo, facendo leva su tecnologie come l’intelligenza artificiale, l’internet of things (IoT), la blockchain e la cybersecurity.
I primi investimenti da parte del nuovo fondo di venture capital sono previsti per il primo trimestre del 2022.
Azimut collabora con Gellify Group dal 2019 per approfondire le dinamiche di un settore in forte crescita come quello del venture capital focalizzato sulle soluzioni tecnologiche per le imprese.
Sempre nel 2019 Azimut e Gellify hanno raccolto 65 milioni di euro per Digitech Fund, analogo fondo di VC alternativo di tipo chiuso che si concentra prevalentemente sulle startup europee e porta a un certo grado di diversificazione a livello globale.
I partner, che hanno una presenza stabile nella regione, hanno già co-investito in Medio Oriente. Il primo co-investimento di Azimut (attraverso il fondo Azimut Digitech Fund) e Gellify Group nella regione MENA è stato annunciato nel luglio 2021 e ha riguardato Workfam, startup con sede negli Emirati Arabi Uniti che propone una piattaforma SaaS per il coinvolgimento dei dipendenti nelle organizzazioni.
“A poco più di un anno dal lancio del fondo Azimut Digitech e dopo aver già annunciato 11 co-investimenti con Azimut Italia nel corso del 2021, siamo pronti a replicare questo modello nella regione MENA. – dice in una nota Fabio Nalucci, CEO e fondatore di Gellify Group – . Vogliamo dare un contributo concreto alla regione per sprigionarne tutto il potenziale nel generare innovazioni tecnologiche dirompenti. Per questo motivo abbiamo lanciato sin dal 2020 la nostra sede di Gellify Middle East come un’autostrada internazionale per il trasferimento tecnologico e l’interscambio di tecnologie all’avanguardia delle startup B2B tra l’Europa e il Medio Oriente e viceversa”.
“Azimut Digitech ha rappresentato un’innovazione per il mercato italiano e ora vogliamo esportare questa storia di successo anche in Medio Oriente e Nord Africa, forti anche della nostra presenza locale. I governi di quelle regioni sono impegnati a promuovere l’innovazione e hanno adottato con successo misure per rendere le loro economie più digitali. Insieme all’offerta unica di Gellify, riteniamo quindi vi sia un grande potenziale sia per raggiungere alti rendimenti per i nostri clienti sia per creare opportunità di innovazione nelle regioni del Golfo” dichiara Giorgio Medda, co-Ceo e Global head of asset management di Azimut.
Gellify Middle East si è già attivata per ricevere candidature dalle startup digitali B2B presenti nella regione MENA che possano essere considerate rilevanti sia per il proprio portafoglio di investimenti che per quello del prossimo fondo di “Azimut Gellify MENA”. (Photo by David Rodrigo on Unsplash )
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